FINANZIARIA BLUF

Finalmente è stata partorita la nuova finanziaria e il buon Prodi per cercare di far contenti tutti ha detto che è un'ottima finanziaria. La vergogna non ha mai fine. Tanto per citarne una, basti pensare che chi non supera i 7500 euro e quindi è (incapiente) riceverà a fine anno 150 euro di bonus.
in|ca|pièn|te
agg.
TS dir., econ., di somma o bene, il cui valore non copre una determinata passività; di credito fallimentare, che non può essere soddisfatto in parte o del tutto

chiave di ricerca: incapiente

Riproviamo
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Un ringraziamento ai nostri utenti che nel corso del 2006 ci hanno chiesto più di 10.000.000 di pagine, più del doppio dell'anno precedente.

Un grande risultato che ci fa credere che il nostro piccolo grande sforzo possa essere utile!.





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incantare
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sono andato a cercare per capiire la parola, ma non si riesce a capire cosa leghi con questo, e su vari vocabolari la parola non esiste. Quindi persone che ci governano che dovrebbero pilotare e guidare la nostra nazione e quindi si presume di una certa cultura, si sono inventati una parola. Ma che persone sono? Meno male che il numero uno si fà chiamare il professore "povera Italia"

www.midu.it

Sapevamo bene a cosa andiamo incontro.

Purtroppo amici del MEDA cosa potevamo aspettarci se non una finanziaria ad HOC da coui che si fa avvale di un "vice ministro" indagato per aver fatto pressioni sul comandnte generale della Guardia Di Finanza costringendo un uomo integerrimo come Speciale al pensionamento anticipato piuttosto che vendere il giuramento di servire con onore e fedeltà il suo paese?

Fino ad ora non ho trovato il tempo materiale di redigere articoli che parlassero degli uomini che ci "rappresentano", i cosidetti "onorevoli" (titolo che a mio avviso dovrebbe essere a breve modificato visto che di onorevole hanno ben poco) ma vi prometto che scriverò molte cose e vi metterò al corrente di ciò che i giornali e le tv, oramai non ci dicono più...

Nella finanziaria Prodi-Padoa Schioppa il 5 per mille era stato mantenuto ma con il "tetto" limite. Cioè: se il totale delle richieste supera i 250 milioni lo Stato mantiene per sé l'eccedenza. L'ultimo dato segnala che hanno aderito nel 2006 al 5 x mille quasi 16 milioni di italiani (6 su 10), per un gettito destinato a no-profit, ricerca, ecc. di oltre 400 milioni. Con il "tetto" prodiano, significa che il 5 per mille diventa in realtà, secondo alcuni calcoli, un 3 per mille. Lo stesso è avvenuto ora, con la finanziaria 2008. Di fronte alle proteste il ministro Ferrero si è impegnato a far rimettere il cinque per mille in finanziaria.

Io dinanzi a ciò non sento di voler muovere particolari critiche nei confronti dell'attuale governo, a parte il fatto che se avessero voluto potevano recuperare crediti per lo stato tagliando i propri stipendi e licenziando un pò tra autisti, segretari, portaborse, ma credo che tale notizia rappresenti l'occasione per riflettere sull'enorme immensa e sproporzionata quantità di Onlus presenti nel nostro paese (quante poi sono serie e valide?). A mio avviso ci sono troppe associazioni (e tante che servono a nulla e a nessuno) per di più da quando c'è questo 5 x mille mi è sembrato di notare che si sono moltiplicate, tutt'oggi sorgono Onlus come funghi tutte alla rincorsa del 5 x mille. Finirà che ci sarà un'Onlus ogni 5 abitanti!.. obbiettivamente credo che, a monte di tutto, Governo sbagliato o no, ci sia proprio qualcosa che non va.

Per poter elargire soldi agli amici, i governi cosa fanno? Creano questi fondi che poi vanno a queste associazioni chiamiamole no profit, e poi una parte di questi soldi gli rientrano. Io l'ho spiegato alla spicciolata, ma questo a loro serve perchè in queste associazioni (Lobbye) sono serbatoi di voti e quindi hanno tutto l'interesse a mantenerle VIVE e quindi ad erogare tali fondi. Vale lo stesso per la carta stampa, dei piccoli giornali che creano tirature x per poi prendere questi contributi. La cosa apparve anche su RAI 3 dei famosi contributi.
In più se proprio non possono in certi casi creano le commissioni e lì ci vanno tutti i loro adepti.

albatros1 ha scritto:Vale lo stesso per la carta stampa, dei piccoli giornali che creano tirature x per poi prendere questi contributi. La cosa apparve anche su RAI 3 dei famosi contributi.
In più se proprio non possono in certi casi creano le commissioni e lì ci vanno tutti i loro adepti.

Di questo ne parlarono 2 volte a report e anche Beppe Grillo ne ha dedicato uno spettacolo dove ci sono le cifre solo di alcuni..

eccolo qua:

http://it.youtube.com/watch?v=tNx5s8IzE4w

Adesso vi spiego come funziona:

In Italia ci sono delle persone che si chiamano "editori" o giornalisti che decidono di fondare un giornale, questo giornale apre se hanno i capitali per iniziare ma presto ci si rende conto che senza altri capitali DA SUBITO non si riesce ad essere concorrenziali sul mercato nè si ha un bacino di utenza troppo vasto.
Aquel punto l'editore prende una legge vergognosa che uccide il libero mercato degli editori e si rivolge ai politici.
La legge dice : se un giornale è di interesse di cultura nazionale basta il voto di 3 o 4 deputati e questo riceve dei finanziamenti in base a dei prametri che ora non so con precisione".
Quindi l'editore si presenta da qualche deputato, (per essere editore SICURAMENTE hai amici potenti) gli promette quanche centinaio di voti e pechè no una percentuale sul finanziamento che otterrà ed ecco che quel giornale in via permanente verrà finanziato.

Io non so come vi sentite voi, ma io sono stufo...

Si infatti e lo scandalo era che i giornali venivano stampati, e poi regalati come copie omaggio per tenere la tiratura e riscuotere il finanziamento. Ecco perchè ad esempio a Roma, qunado si prende la metropolitana ti offrono la mattina il giornale "Metro" perchè non ci sarebbe vendita per raggiungere la tiratura per il finanziamento.
Ecco dove finiscono altri fiumi di soldi invece di pensare alle urgenze veramente serie di chi non arriva alla fine del mese.
"E UNA SQUALLIDA VERGOGNA"