LETTERA APERTA AL PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI
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LETTERA APERTA AL PRESIDENTE SILVIO BERLUSCONI
MOVIMENTO ITALIANO DISABILI
Guidonia M. 04/01/2010
Per Conoscenza a tutti i Ministri e On. Deputati, Senatori della Repubblica Italiana
Pregiatissimo Presidente Onorevole Silvio Berlusconi, ci rivolgiamo a Voi in quanto fiduciosi di essere ascoltati nei nostri innumerevoli problemi che ogni giorno, in quanto categorie disabili, affrontiamo.
La prima nostra supplica, è il riformare gli assegni sociali, che sono di importi oggi con la moneta dell’euro divenuti ridicoli, in quanto fermi da molti anni e di importo di 256 euro mese.
Quello, che vogliamo farle notare, è la confusione che si crea tra il sociale e il sociale disabile, dal quale non vi è alcuna differenziazione, tra persone disagiate e persone disagiate ma anche disabili.
Ovviamente chi è disabile è molto più debole, ma viene accomunato alle prime, ma ovviamente ha molte più esigenze della prima categoria.
Con 256 euro e 472 euro di accompagnamento se si usufruisce, capirà bene che un disabile, si trova in condizioni pietose, in quanto sfido il miglior economista a poter far quadrare il bilancio personale.
Quando vi è bisogno di essere accuditi, certamente è particolarmente difficile trovare, una persona disposta a sacrificare il suo tempo per suddetta cifra, e quindi se non si viene aiutati da volontari, associazioni o Caritas, si rischia l’abbandono più totale e quindi l’emarginazione completa.
Questo ovviamente crea una disparità tra il sociale e il disabile non indifferente e chiediamo il suo interessamento verso una più giusta ed equa valutazione della cosa.
Stessa cosa si dica, per le pensioni minime, di euro 458 in quanto molte volte, il disabile è costretto ad entrare per motivi di salute, in pensione anticipatamente e quindi si trova in netto svantaggio verso un pensionato che riceve pensione minima, ma che non è disabile.
Nelle nostre condizioni, anche piccoli lavoretti in casa, sono proibitivi a differenza di persone che con l’allungamento dell’età e con la medicina oggi anche se pur essendo anziani godono di buona salute e possono ancora adoprarsi.
Anche in questo dovrebbe essere fatta una completa revisione della cosa, ma purtroppo anche se molte volte abbiamo denunciato tramite i mezzi di comunicazione queste cose, dagli scranni, nessuno mai si è fatto promotore di riguardare le cose.
Inoltre la si invita a visionare la benedetta legge del prepensionamento per i genitori dei disabili gravi e gravissimi
Anche il Presidente della Repubblica, ultimamente ci ha citati, e di questo noi lo ringraziamo tantissimo, essendo lui baluardo di garantismo, ma dalla vostra aula solo silenzio.
Nel congedarci, speriamo quindi, che con il nuovo anno, possiate finalmente cercare di migliorare la nostra situazione economica, che verte da come abbiamo riportato in cifre, in uno stato pietoso.
Si inviano distinti saluti augurandole un Buon 2010 pieno di successi
Il presidente del Movimento Italiano Disabili
Francesco Ferrara
Sede legale:
Via Favale 15, 00010 Tivoli (RM) - cod. fisc. 94051140583
Sede operativa Nazionale:
Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa 12, 00012 Guidonia Montecelio (RM) - tel. 0774,343891 Fax.0774,404491- cel.3476546894
http://www.ilmid.it
info@ilmid.it
Guidonia M. 04/01/2010
Per Conoscenza a tutti i Ministri e On. Deputati, Senatori della Repubblica Italiana
Pregiatissimo Presidente Onorevole Silvio Berlusconi, ci rivolgiamo a Voi in quanto fiduciosi di essere ascoltati nei nostri innumerevoli problemi che ogni giorno, in quanto categorie disabili, affrontiamo.
La prima nostra supplica, è il riformare gli assegni sociali, che sono di importi oggi con la moneta dell’euro divenuti ridicoli, in quanto fermi da molti anni e di importo di 256 euro mese.
Quello, che vogliamo farle notare, è la confusione che si crea tra il sociale e il sociale disabile, dal quale non vi è alcuna differenziazione, tra persone disagiate e persone disagiate ma anche disabili.
Ovviamente chi è disabile è molto più debole, ma viene accomunato alle prime, ma ovviamente ha molte più esigenze della prima categoria.
Con 256 euro e 472 euro di accompagnamento se si usufruisce, capirà bene che un disabile, si trova in condizioni pietose, in quanto sfido il miglior economista a poter far quadrare il bilancio personale.
Quando vi è bisogno di essere accuditi, certamente è particolarmente difficile trovare, una persona disposta a sacrificare il suo tempo per suddetta cifra, e quindi se non si viene aiutati da volontari, associazioni o Caritas, si rischia l’abbandono più totale e quindi l’emarginazione completa.
Questo ovviamente crea una disparità tra il sociale e il disabile non indifferente e chiediamo il suo interessamento verso una più giusta ed equa valutazione della cosa.
Stessa cosa si dica, per le pensioni minime, di euro 458 in quanto molte volte, il disabile è costretto ad entrare per motivi di salute, in pensione anticipatamente e quindi si trova in netto svantaggio verso un pensionato che riceve pensione minima, ma che non è disabile.
Nelle nostre condizioni, anche piccoli lavoretti in casa, sono proibitivi a differenza di persone che con l’allungamento dell’età e con la medicina oggi anche se pur essendo anziani godono di buona salute e possono ancora adoprarsi.
Anche in questo dovrebbe essere fatta una completa revisione della cosa, ma purtroppo anche se molte volte abbiamo denunciato tramite i mezzi di comunicazione queste cose, dagli scranni, nessuno mai si è fatto promotore di riguardare le cose.
Inoltre la si invita a visionare la benedetta legge del prepensionamento per i genitori dei disabili gravi e gravissimi
Anche il Presidente della Repubblica, ultimamente ci ha citati, e di questo noi lo ringraziamo tantissimo, essendo lui baluardo di garantismo, ma dalla vostra aula solo silenzio.
Nel congedarci, speriamo quindi, che con il nuovo anno, possiate finalmente cercare di migliorare la nostra situazione economica, che verte da come abbiamo riportato in cifre, in uno stato pietoso.
Si inviano distinti saluti augurandole un Buon 2010 pieno di successi
Il presidente del Movimento Italiano Disabili
Francesco Ferrara
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Via Favale 15, 00010 Tivoli (RM) - cod. fisc. 94051140583
Sede operativa Nazionale:
Piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa 12, 00012 Guidonia Montecelio (RM) - tel. 0774,343891 Fax.0774,404491- cel.3476546894
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