Roma - Riforme urgenti per la disabilità

Sull’inserto dedicato alla salute del quotidiano La Repubblica si può leggere un articolo interessante intitolato “Diritti negati ai disabili”.
L’articolo fa riferimento al Seminario tenutosi il 7 giugno: “Riforme urgenti per la disabilità e la vita indipendente”, promosso dalla Associazione Luca Coscioni, in collaborazione con il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano e la Facoltà di Economia della Università di Roma “La Sapienza”.
Apprendiamo che ll 4,9% della popolazione del nostro Paese manca totalmente di autonomia in almeno una funzione essenziale della vita quotidiana, dal lavarsi al nutrirsi. Marco Cappato, il segretario dell’Associazione Luca Concioni, ha spiegato che tale fenomeno è destinato ad aumentare. Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia sono 2 milioni e 800 le persone disabili.
In occasione del seminario si è evidenziata la necessità della ratifica della Convenzione Onu sulle disabilità. I promotori, inoltre, hanno sottolineato l’importanza dell′adeguamento della legislazione interna alla disciplina comunitaria e di un testo unico per i regolamenti sulle barriere architettoniche. L′emanazione di un registro nazionale dei malati SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), l′urgenza di modifiche alle procedure di aggiornamento del nomenclatore tariffario, una riforma delle legge elettorale per l′esercizio del diritto di voto alle persone disabili e il potenziamento dell′assistenza indiretta, sono le altre questioni fondamentali segnalate.
Lo scorso gennaio, in occasione del Congresso Internazionale "Tecnologie e riforme per superare la disabilità", l′associazione aveva delineato alcuni punti di partenza, molti dei quali poi raggiunti.

Di fronte alle proiezioni demografiche che indicano nella disabilità una questione sociale sempre più "di massa", gli avanzamenti tecnologici rendono possibile, e quindi doveroso per la politica, un salto di qualità nella capacità di fare fronte alla domanda attuale e potenziale" affermano i promotori dell′incontro.