INSEGNANTI DI SOSTEGNO
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INSEGNANTI DI SOSTEGNO
DA ORIZZONTE SCUOLA.IT
16 maggio 2008 - Comitato genitori alunni disabili, Comitato insegnanti precari, Cobas Scuola Salerno
Siamo a questo punto, il Ministero taglia gli insegnanti di sostegno, l’Ufficio Scolastico Provinciale distribuisce quest’organico insufficiente con una mera logica aritmetica (senza tener minimamente conto delle esigenze degli alunni e delle loro diagnosi), i Dirigenti Scolastici (una buona parte) con un comportamento servile accettano senza batter ciglio i tagli e cercano di far mangiare la polpetta avvelenata ai genitori.
A questo punto, di fronte ad un vero è proprio muro di gomma eretto dall’Istituzione Scolastica, le famiglie più coscienti e combattive si vedono costrette a ricorre al Tribunale per vedere riconosciuti i diritti dei propri figli.
Questo è quello che è accaduto a Battipaglia, con precisione alla Scuola Elementare “P. Calamandrei” (3 Circolo Didattico), i genitori di M.A. si vedono assegnare alla figlia 11 ore di sostegno invece delle 22 che le spetterebbero, a questo punto ricorrono al TAR di Salerno che il 17 aprile 2008 si pronuncia così:
“Considerato che il ricorso presenta sufficienti elementi di fondatezza, per cui va accolta la domanda cautelare disponendosi che l’Autorità Scolastica si ridetermini garantendo all’alunna l’insegnante di sostegno sulla base delle effettive e continuative esigenze didattico-formative (e non della limitazione derivante dal team docente)”.
Ad un mese dalla sentenza il Dirigente Scolastico non ha ancora nominato il docente di sostegno, adducendo le motivazioni più varie ed arrivando anche a farsi negare ai genitori di M.A., tutto questo per far finire l’Anno Scolastico; un misero giochino che il Dirigente sta attuando, calpestando il diritto ad una vera integrazione scolastica dell’alunna.
Ancora una volta denunciamo l'indifferenza verso la nostra categoria e soprattutto verso minori. Ancora una volta l'indifferenza delle istituzioni che non tutelano i più deboli.
16 maggio 2008 - Comitato genitori alunni disabili, Comitato insegnanti precari, Cobas Scuola Salerno
Siamo a questo punto, il Ministero taglia gli insegnanti di sostegno, l’Ufficio Scolastico Provinciale distribuisce quest’organico insufficiente con una mera logica aritmetica (senza tener minimamente conto delle esigenze degli alunni e delle loro diagnosi), i Dirigenti Scolastici (una buona parte) con un comportamento servile accettano senza batter ciglio i tagli e cercano di far mangiare la polpetta avvelenata ai genitori.
A questo punto, di fronte ad un vero è proprio muro di gomma eretto dall’Istituzione Scolastica, le famiglie più coscienti e combattive si vedono costrette a ricorre al Tribunale per vedere riconosciuti i diritti dei propri figli.
Questo è quello che è accaduto a Battipaglia, con precisione alla Scuola Elementare “P. Calamandrei” (3 Circolo Didattico), i genitori di M.A. si vedono assegnare alla figlia 11 ore di sostegno invece delle 22 che le spetterebbero, a questo punto ricorrono al TAR di Salerno che il 17 aprile 2008 si pronuncia così:
“Considerato che il ricorso presenta sufficienti elementi di fondatezza, per cui va accolta la domanda cautelare disponendosi che l’Autorità Scolastica si ridetermini garantendo all’alunna l’insegnante di sostegno sulla base delle effettive e continuative esigenze didattico-formative (e non della limitazione derivante dal team docente)”.
Ad un mese dalla sentenza il Dirigente Scolastico non ha ancora nominato il docente di sostegno, adducendo le motivazioni più varie ed arrivando anche a farsi negare ai genitori di M.A., tutto questo per far finire l’Anno Scolastico; un misero giochino che il Dirigente sta attuando, calpestando il diritto ad una vera integrazione scolastica dell’alunna.
Ancora una volta denunciamo l'indifferenza verso la nostra categoria e soprattutto verso minori. Ancora una volta l'indifferenza delle istituzioni che non tutelano i più deboli.
albatros1- Senior
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