MORTI SUL LAVORO

Si riaccende la discussione per le morti sul lavoro, che ormai sono diventate una vera piaga nazionale e che lo Stato crede di debellare facendo pagare multe. Non credo che in questo modo si risolva sicuramente il problema, ma certamente per una stato che è solo affamato di entrate va bene cosi.
Infatti la pena può essere convertita dall'arresto ad ammenda.
Sbagliato, se si viene trovati non in regola con le norme di sicurezza dovrebbero scattare le manette e non ci dovrebbe essere possibilità di convertire la cosa.

Se si deve finire un lavoro in fretta, e il rischio vale il guadagno, state certi che della sicurezza se ne farà a meno.
Inoltre oggi la sicurezza viene messa in secondo piano in quanto costa in denaro, e purtroppo per mantenere il passo con la concorrenza bisogna tagliare al massimo le spese.
Questo avviene perchè molti prodotti vengono importati da paesi che di sicurezza non sanno assolutamente cosa sia, di inquinamento altrettanto e che quindi con salari molto bassi (Cina, India, Indonesia) vincono qualsiasi tipo di concorrenza. Inoltre sono paesi molto estesi e che possono produrre tantissimo.
Iniziamo a calmierare i prodotti fatti in questi paesi, e soprattutto a fare un controllo minuzioso verso di essi per vedere se sono in regola e poi sicuramente state certi che molte merci verrebbero bocciate e quindi i prodotti interni del nostro paese riprenderebbero quota.
E' inutile parlare di globalizzazione mondiale quando molte nazioni, producono scorrettamente, anche dei paesi dell'est che sono nella Comunità Europea, possono fare prodotti a minor costo e quindi tolgono lavoro alle nostre industrie e abbassano la qualità di sicurezza.
Il discorso è concatenato viaggia su unico binario e non certo si risolve mettendo delle multe agli imprenditori.
Evitare ad esempio che si possa prendere un lavoro e poi appaltarlo ad altre ditte che lo subapaltano ad altre questo dovrebbe essere vietato, perchè molte volte per eludere la legge si crea una società fittizzia e se succede qualcosa si scarica amministrativamente su di essa e quando si cercano i responsabili si trovano anziani novantenni in pensionati che ormai non hanno ne la capacità di intendere che di volere.
Società s.r.l. con capitale di diecimila euro che possono fare lavori di milioni di euro, quale garanzia possono dare?
Vanno riviste anche queste cose sia contro l'elusione fiscale che per la sicurezza dei lavoratori.