Disabili: "buttateli a mare!"
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Disabili: "buttateli a mare!"
Ecco dove fare giustamente i tagli di spesa.
Venerdì, 11 luglio, alle ore 10 nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina, il Sindacato Sfida organizza un incontro- dibattito nel quale saranno affrontati due gravi problematiche riguardanti i tagli alla riabilitazione e al sostegno scolastico.
L’interruzione delle terapie riabilitative in tutta la provincia di Messina e l’annunciato licenziamento di 46 terapisti avranno ripercussioni su diverse centinaia di pazienti. Il problema occupazionale riguardante i terapisti si ripercuote negativamente anche e soprattutto sui pazienti, costretti ad usufruire del servizio riabilitativo ad intermittenza e con effetti devastanti sull’efficacia delle terapie.
Gli interventi volti ad una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane non solo non conferiscono maggiore efficacia ed efficienza al sistema scolastico, ma ledono il diritto all’istruzione degli alunni diversamente abili in tutto il territorio nazionale.
Il Sindacato, preoccupato da queste scelte programmatiche, consapevole che riabilitazione e sostegno sono due aspetti essenziali per il recupero e l’integrazione dei soggetti diversamente abili nel tessuto sociale, non può non lanciare il suo grido d’allarme.
Questo incontro-dibattito, scevro dagli aspetti scientifici, vuole evidenziare le incongruenze e le conseguenze devastanti che “quelle scelte” arrecheranno a quei principi tanto decantati per anni all’inclusione dei diversamente abili.
Fonte - dalla tecnica della scuola.it
Certo i primi a cadere sotto la scure del risparmio sono i disabili.
Venerdì, 11 luglio, alle ore 10 nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a Messina, il Sindacato Sfida organizza un incontro- dibattito nel quale saranno affrontati due gravi problematiche riguardanti i tagli alla riabilitazione e al sostegno scolastico.
L’interruzione delle terapie riabilitative in tutta la provincia di Messina e l’annunciato licenziamento di 46 terapisti avranno ripercussioni su diverse centinaia di pazienti. Il problema occupazionale riguardante i terapisti si ripercuote negativamente anche e soprattutto sui pazienti, costretti ad usufruire del servizio riabilitativo ad intermittenza e con effetti devastanti sull’efficacia delle terapie.
Gli interventi volti ad una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse umane non solo non conferiscono maggiore efficacia ed efficienza al sistema scolastico, ma ledono il diritto all’istruzione degli alunni diversamente abili in tutto il territorio nazionale.
Il Sindacato, preoccupato da queste scelte programmatiche, consapevole che riabilitazione e sostegno sono due aspetti essenziali per il recupero e l’integrazione dei soggetti diversamente abili nel tessuto sociale, non può non lanciare il suo grido d’allarme.
Questo incontro-dibattito, scevro dagli aspetti scientifici, vuole evidenziare le incongruenze e le conseguenze devastanti che “quelle scelte” arrecheranno a quei principi tanto decantati per anni all’inclusione dei diversamente abili.
Fonte - dalla tecnica della scuola.it
Certo i primi a cadere sotto la scure del risparmio sono i disabili.
albatros1- Senior
-
Numero di messaggi : 651
Età : 64
Localizzazione : Roma
Hobby : fotografia
Data d'iscrizione : 02.10.07
Re: Disabili: "buttateli a mare!"
Parlando l'altro giorno con la madre della mia ragazza (insegnante n.d.r.) mi sono reso conto che Maria Stella Gelmini (ministro dell'istuzione n.d.r.) ha tolto i fondi agli insegnanti di sostegno.
Che dire, la cosa è obrobriosa e molti ragazzi sono abbandonati a se stessi.Loro,le professoresse, non possono fare i salti mortali.
Anche perchè devono seguire tutti.
Anche questa è un'altro brutto affare che ci portiamo sempre dietro, indifferentemente dai governi al potere.
Spero di potervi scrivere ancora perchè sento che le mie forze mi stanno abbandonando.
Ciao
Che dire, la cosa è obrobriosa e molti ragazzi sono abbandonati a se stessi.Loro,le professoresse, non possono fare i salti mortali.
Anche perchè devono seguire tutti.
Anche questa è un'altro brutto affare che ci portiamo sempre dietro, indifferentemente dai governi al potere.
Spero di potervi scrivere ancora perchè sento che le mie forze mi stanno abbandonando.
Ciao
risposta
Caro Giacomo, sappiamo oramai da tempo immemorabile che i tagli vengono solo fatti e sempre alle categorie più deboli in quanto non possono difendersi. Certamente non si toccano le categorie "Protette" cioè persone che economicamente stanno bene in quanto sono portatori di fondi per i partiti e per le elezioni dei signori deputati.
albatros1- Senior
-
Numero di messaggi : 651
Età : 64
Localizzazione : Roma
Hobby : fotografia
Data d'iscrizione : 02.10.07
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.