Genitori
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Genitori
Scusate,come faccio a far accettare ai genitori della mia ragazza la mia disabilità?
Non mi parlano,non mi considerano (ormai sono 3 anni e mezzo che io e lei ci frequentiamo con assiduità e la invito ogni 2 settimane in montagna da me),non vogliono che la loro figlia si imbarchi in un problema che è più grosso di lei.
E ne ora ne mai cambieranno pensiero.
Ah,dimenticavo:nn vogliono neanche che io vada a casa loro quando, ad esempio, vanno via per un giorno
Cosa devo fare? Io combatto già con la mia malattia,e credo di non essere in grado di combattere anche contro questa malattia.
Vi prego,rispondetemi!
Non mi parlano,non mi considerano (ormai sono 3 anni e mezzo che io e lei ci frequentiamo con assiduità e la invito ogni 2 settimane in montagna da me),non vogliono che la loro figlia si imbarchi in un problema che è più grosso di lei.
E ne ora ne mai cambieranno pensiero.
Ah,dimenticavo:nn vogliono neanche che io vada a casa loro quando, ad esempio, vanno via per un giorno
Cosa devo fare? Io combatto già con la mia malattia,e credo di non essere in grado di combattere anche contro questa malattia.
Vi prego,rispondetemi!
Re: Genitori
Giacomo, tu tocchi un tasto forte e crudo, quello che in qusta società che si reputa civile e umana con buoni pensieri, quando gli capita a loro di dover affrontare come in questo caso da parte dei genitori della tua ragazza allora il discorso certo cambia.
Purtroppo questa ipocrisia è nella natura degli uomini e non si può certo cambiarla.
Il fatto per la tua ragazza di imbarcarsi in un problema più grosso di lei questo lascialo decidere a lei, sai l'amore tra due persone riesce a volte a superare qualsiasi avversità.
Da parte tua anche se con la tua malattia, tu devi avere la forza di affrontare la situazione, a testa alta perchè certo non dipende da noi il fatto di non esser sani.
Anche questa sarà, penso io una prova d'amore verso la tua ragazza. Più in la spero che i genitori della tua ragazza anche per amore per la loro figli cambino mentalità.
So che con queste parole non posso certo darti un'aiuto ma ameno spero d'infonderti un pò di coraggio, sono loro dalla parte del torto, e quindi tu continua a comportarti come ti sei sempre comportato con rispetto e dignità e credo che questa sia la migliore rispostaverso il loro atteggiamento.
Ciao
Purtroppo questa ipocrisia è nella natura degli uomini e non si può certo cambiarla.
Il fatto per la tua ragazza di imbarcarsi in un problema più grosso di lei questo lascialo decidere a lei, sai l'amore tra due persone riesce a volte a superare qualsiasi avversità.
Da parte tua anche se con la tua malattia, tu devi avere la forza di affrontare la situazione, a testa alta perchè certo non dipende da noi il fatto di non esser sani.
Anche questa sarà, penso io una prova d'amore verso la tua ragazza. Più in la spero che i genitori della tua ragazza anche per amore per la loro figli cambino mentalità.
So che con queste parole non posso certo darti un'aiuto ma ameno spero d'infonderti un pò di coraggio, sono loro dalla parte del torto, e quindi tu continua a comportarti come ti sei sempre comportato con rispetto e dignità e credo che questa sia la migliore rispostaverso il loro atteggiamento.
Ciao
albatros1- Senior
-
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Data d'iscrizione : 02.10.07
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Grazie Albi.
Io in effetti sempre mi comporto come dici,ma ti garantisco che aver vissuto accanto a lei tanto tempo e non aver visto cambiare niente,non aiuta affatto.
La colpa estrema è dei suoi,dato che non le hanno mai detto niente da subito,anche se da subito sapevano di me.
Cmq,adesso devo aspettare e vedere lei come si comporta.
P.S.
Sai che quando è a casa da sola le dicono di invitare un suo amico invece di invitare me?E di questo cosa ne pensi?
E poi dicono che per noi i problemi sono le barriere architettoniche.
Queste sono barriere ancora più inscardinabili.
Io in effetti sempre mi comporto come dici,ma ti garantisco che aver vissuto accanto a lei tanto tempo e non aver visto cambiare niente,non aiuta affatto.
La colpa estrema è dei suoi,dato che non le hanno mai detto niente da subito,anche se da subito sapevano di me.
Cmq,adesso devo aspettare e vedere lei come si comporta.
P.S.
Sai che quando è a casa da sola le dicono di invitare un suo amico invece di invitare me?E di questo cosa ne pensi?
E poi dicono che per noi i problemi sono le barriere architettoniche.
Queste sono barriere ancora più inscardinabili.
Re: Genitori
Per un disabile ci sono barriere di tutti i generi non solo quelle fisiche costruite dagli uomini ma anche e soprattutto quelle morali, al fatto che invitino un suo amico invece che te è ovvia conseguenza. Spetta a lei decidere se ha più interesse per il suo amico o per te. Comunque non per questo devi prendertela, se è una ragazza con cervello e sentimenti giusti gli si potrà presentare anche Giorg Cloney, scusa se non lo so scrivere ma non so l'inglese e non mi interesso del gossip ma solo per sentito dire, e le cose fra voi non cambieranno altrimenti pazienza è il corso della vita, prendila come una esperienza di vita in più.
Ciao
Ciao
albatros1- Senior
-
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Ciao a tutti
Da oggi cammino con due tripodi a quattro appoggi.
Prima li usavo solo quando ero per i fatti miei, ma adesso sono alla luce del sole.
La cosa mi ha fatto imbestialire, anche perchè è un'obbligo dei miei e io un'obbligo non lo sopporto, meglio che sia io a decidere.
Loro credono che sia il meglio per me, ma io li evitavo in modo da "camuffare" la mia invalidità.
Certo, facevo fatica con un singolo bastone, ma almeno mi sentivo più vivo.
Stamattina ho anche pensato di lasciare l'università.
Io ho i miei problemi, ma i miei me li fanno sentire d +.
Mi dispiace, ma ora sono arrabbiato.
Sicuramente tra qualche giorno riuscirò ad assorbire la cosa, ma adesso ancora no.
Tata, sei contenta che ho scritto cose solo su di me e non sui tuoi genitori?
Prima li usavo solo quando ero per i fatti miei, ma adesso sono alla luce del sole.
La cosa mi ha fatto imbestialire, anche perchè è un'obbligo dei miei e io un'obbligo non lo sopporto, meglio che sia io a decidere.
Loro credono che sia il meglio per me, ma io li evitavo in modo da "camuffare" la mia invalidità.
Certo, facevo fatica con un singolo bastone, ma almeno mi sentivo più vivo.
Stamattina ho anche pensato di lasciare l'università.
Io ho i miei problemi, ma i miei me li fanno sentire d +.
Mi dispiace, ma ora sono arrabbiato.
Sicuramente tra qualche giorno riuscirò ad assorbire la cosa, ma adesso ancora no.
Tata, sei contenta che ho scritto cose solo su di me e non sui tuoi genitori?
Re: Genitori
ciao Giacomo devi fare quello che ti dicono i medici o gli specialisti ne va della tua salute,Giacomo ha scritto:Da oggi cammino con due tripodi a quattro appoggi.
Prima li usavo solo quando ero per i fatti miei, ma adesso sono alla luce del sole.
La cosa mi ha fatto imbestialire, anche perchè è un'obbligo dei miei e io un'obbligo non lo sopporto, meglio che sia io a decidere.
Loro credono che sia il meglio per me, ma io li evitavo in modo da "camuffare" la mia invalidità.
Certo, facevo fatica con un singolo bastone, ma almeno mi sentivo più vivo.
Stamattina ho anche pensato di lasciare l'università.
Io ho i miei problemi, ma i miei me li fanno sentire d +.
Mi dispiace, ma ora sono arrabbiato.
Sicuramente tra qualche giorno riuscirò ad assorbire la cosa, ma adesso ancora no.
Tata, sei contenta che ho scritto cose solo su di me e non sui tuoi genitori?
non pensare a chi ti guarda fai un sorriso e vai, non devi essere arrabiato con i tuoi perchè vogliono il bene tuo. un caro abraccio da Francesco
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