VELTRONI E IL PD DALLA PARTE DEI DISABILI

L'apprezzamento del mondo scientifico per le proposte del PD - Integrali
Alessandro Nanni Costa
Centro Nazionale Trapianti
“Il programma del Pd sulla sanità coglie le reali necessità del nostro Paese. È importante soprattutto la parte dedicata all’organizzazione degli ospedali e alla rete sanitaria. L’umanizzazione della medicina è una parte delle proposte trattate con molta attenzione. È fondamentale nel futuro poter sapere a chi rivolgersi quando si ha una malattia, il cittadino deve avere una conoscenza dei saperi. L’obiettivo devono essere ospedali a misura della persona con degli spazi che possano accogliere in senso umano il paziente.

Ovidio Brugnoli
Vice-presidente Società Italiana Medicinale
“Giornata positiva per due aspetti: innanzitutto per il progetto di un totale rinnovamento della sanità. Una sanità dalla parte dei cittadini sia per l’equità delle cure che per l’universalità. E poi, certamente, anche per l’attenzione posta per i costi del sistema sanitario nazionale. Giudico molto interessante, ad esempio, l’istituzione del fondo odontoiatrico promosso dal pubblico e contribuito da parte dei cittadini.
È una bella novità che, per la prima volta, si parli del servizio degli operatori e della loro valutazione. Quest’aspetto riguarda il tema di salvaguardia della sicurezza dei cittadini, perché operatori preparati sono il più grande elemento di garanzia per le cure erogate ai pazienti. Credo, inoltre, che sia assolutamente innovativo il fatto che si voglia ricostruire il sistema sanitario territoriale, cioè le cure primarie. Nell’insieme, mi sembra un piano allineato alle attese dei cittadini e anche a quello degli operatori sanitari”.

Pietro Barbieri
Presidente FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap)
“Nel programma del Partito Democratico per la sanità ci sono due punti, a nostro parere, di importanza strategica. Il primo è innanzitutto la valutazione dell’operato dei manager e dei medici a tutti i livelli del territorio. Noi ci auguriamo che ci sia e sia completa. Il secondo punto precede il momento della valutazione e si riferisce alla nomine degli operatori. Siamo molto felici che tra le proposte del Pd sia contemplata la partecipazione dei cittadini, che verranno coinvolti nella fase di assegnazione degli incarichi”.

Roberto Lala
Segretario SUMAI (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana)
“Reputo le proposte del Pd molto interessanti. Mi auguro che corrispondano ad atti concreti perché la sanità sta cambiando radicalmente ed io che ho i capelli bianchi posso testimoniarlo, perché ne ho vissuto tutto il processo. Ritengo che oggi la priorità sia portare la sanità sul territorio, valorizzando la figure del medico di famiglia e le strutture ambulatoriali, che devono tornare ad essere efficienti perché la gente si rivolge a loro per la quotidianità. Dall’incontro di oggi, ho capito che il progetto del Pd punta proprio sul territorio per rendere la sanità più vicina ai cittadini”.

Mario Melazzini
Presidente AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica)
“Se il buongiorno si vede dal mattino, oggi mi sembra un’ottima giornata. Indipendentemente dai punti programmatici del Partito Democratico, mi sono reso conto come cittadino e non come malato, che viene messa al centro di tutto la persona. Spero anche che venga data la massima attenzione possibile al disabile, in modo che si veda riconosciuti tutti i servizi di cui può beneficiare un cittadino in salute. Se ciò verrà garantito, il sostegno dei disabili e in particolare delle loro famiglie al Partito Democratico sarà forte”.

Disabilità, oggi a Milano le proposte del Pd
- Milano, 30 mar - Appuntamento oggi alle 18 al Palazzo delle Stelline di corso Magenta, 61, dove Barbara Pollastrini, ministro per i Diritti e le Pari Opportunità e candidata del Pd alla Camera dei Deputati, Giovanni Bianchi, coordinatore esecutivo provinciale milanese Pd, Gad Lerner giornalista e scrittore, Lisa Noja candidata del Pd alla Camera discuteranno nel dibattito intitolato “Disabilità e progetto di vita: le proposte del Pd”. Modererà l’incontro Riccardo Bonacina, direttore del settimanale “Vita”.

Occuparsi dei disabili e delle loro famiglie è un dovere
Le proposte e le idee del PD
“In una famiglia su quattro vive una persona con una disabilità. Per questo è un dovere occuparsi dei disabili e delle loro famiglie: il Partito Democratico vuole assumere il tema del riconoscimento dei diritti e delle esigenze delle persone più deboli come una delle priorità dell’azione di governo”. Con queste parole, il segretario del PD Walter Veltroni sancisce uno degli impegni principali in caso di vittoria elettorale.

“Su questi temi – spiega Veltroni – abbiamo proposte e idee concrete. Per prima cosa bisogna sconfiggere la burocrazia: semplificando e riordinando la normativa che riguarda l’erogazione dei servizi socio-sanitari, snellendo le procedure e gli adempimenti amministrativi per ridurre le lungaggini; aumentare ed adeguare le pensioni di invalidità; riconoscere l’impegno e il lavoro di cura prestato dal coniuge, dai genitori o da fratelli e sorelle, a favore dei disabili, attraverso strumenti di rivalutazione contributiva o anticipazione del trattamento pensionistico”.

Accanto a tutto ciò, uno degli interventi più importanti, sarà quello di “garantire finalmente l'abbattimento delle barriere che rendono ancora più difficile la vita dei disabili, da quelle architettoniche a quelle che rendono difficili lo studio e l'inserimento nel mondo del lavoro”.

Altro tema sensibile sono le pensioni di invalidità, che devono essere aumentate, e, al tempo stesso regolate da fattori più trasparenti. La ricetta del PD in tal senso ha convinto Ileana Argentin, da sempre impegnata nel promuovere politiche a sostegno delle persone disabili, a correre nelle fila democratiche.

Disabilità: Argentin, "Con Veltroni per aumentare pensioni"
“Sto con Walter Veltroni nel Partito Democratico per aumentare le pensioni di invalidità nel rispetto dell'indice ISTAT e per differenziare il trattamento previdenziale in relazione alla gravità della disabilità. Per prevedere forme di defiscalizzazione per gli esercizi commerciali che si adeguino a proprie spese alla normativa vigente sulle barriere architettoniche. Per il prepensionamento dei coniugi, genitori e parenti che si prendono cura dei loro familiari disabili. Per ricordare a tutti che i disabili non sono un genere, ma persone”.
Lo afferma Ileana Argentin, candidata alla Camera nel Lazio per il PD.

“Ricordo ad Antonio Guidi che il problema non è la quantità dei disabili presenti nelle liste, ma la qualità e l'esperienza dei candidati. Per noi la disabilità non è una cosa a parte, ma è dentro il meccanismo della collettività”, conclude Argentin.

24 marzo 2008
Disabilità: Veltroni, riconoscere diritti più deboli è nostra priorità
Dichiarazione di Walter Veltroni, segretario del Partito Democratico

“In una famiglia su quattro vive una persona con una disabilità. Per questo è un dovere occuparsi dei disabili e delle loro famiglie: il Partito Democratico vuole assumere il tema del riconoscimento dei diritti e delle esigenze delle persone più deboli come una delle priorità dell’azione di governo”. Lo dichiara Walter Veltroni, segretario e candidato premier del PD.

“Su questi temi abbiamo proposte e idee concrete. Per prima cosa bisogna sconfiggere la burocrazia: semplificando e riordinando la normativa che riguarda l’erogazione dei servizi socio-sanitari, snellendo le procedure e gli adempimenti amministrativi per ridurre le lungaggini; aumentare ed adeguare le pensioni di invalidità; riconoscere l’impegno e il lavoro di cura prestato dal coniuge, dai genitori o da fratelli e sorelle, a favore dei disabili, attraverso strumenti di rivalutazione contributiva o anticipazione del trattamento pensionistico”, aggiunge il leader del PD.

“E poi, garantire finalmente l'abbattimento delle barriere che rendono ancora più difficile la vita dei disabili, da quelle architettoniche a quelle che rendono difficili lo studio e l'inserimento nel mondo del lavoro”, conclude Veltroni.

www.partitodemocratico.it

W.Veltroni in data 28/03/2008 Promette di semplificare la qualità della vita dei disabili dicendo di voler snellire tutte le "procedure" burocratiche , promette di adoperarsi per adeguare le quote mensili che i disabili oggi percepiscono, percepisce che vi siano moltissime famiglie con a carico almeno un disabile 1 su 4 =14.000.000 di famiglie in disgrazie e monoreddito (posto che €.250,00 si possa definire tale senza offendere la dignità ddi un essere umano non autosufficiente) . Mi risulta che il Sig. Veltroni sia in politica da almeno trent'anni e nella sua famiglia non è il solo !!! Che sia stato anche eletto sindaco di Roma e....ora, i disabili si dovrebbero porre alcune domande di questo tipo ; caro Veltroni, forse che come sindaco a Roma ii disabili te li hanno nascosti ? Dov'eri in queste ultime 3 legislature quando vedevi un disabile che ti passava accanto ? Quanta parte del tuo reddito proviene dai diritti negati ai disabili ? Come mai proliferano solo associazioni che dicono di "operare" per e con i disabili senza uno straccio di risultato ? Come mai nessun organo di controllo fa in modo che le leggi già aperative siano rispettate ? Quanti disabili dovranno ancora morire perchè in attesa di esser considerati PERSONE ? Perchè nelle Sedi locali, provinciali e regionali dei sedicenti Servizi Sociali si registrano cronniche (e non sanzionate) forme di assenteismo ? I disabili hanno bisogno di fatti concreti e non di sentirsi presi per il culo ad ogni tornata di elezioni . Berlusconi ha fatto anni fa ciò che ora fa Veltroni e che Prodi promise e...dov'è il nuovo ? E chi è il nuovo Se Veltroni teme una forte percentuale di astensionismo elettorale sappia che il 30% è colpa sua ! I DISABILI NON HANNO BISOGNO DI APPARTENERE ALLE POLITICHE, CASOMAI DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO.Proiezione del 2010, In Italia i disabili saranno + di 19.000.000 con tutto ciò che ne consegue (Wellfare)

charlye51 ha scritto:
W.Veltroni in data 28/03/2008 Promette di semplificare la qualità della vita dei disabili dicendo di voler snellire tutte le "procedure" burocratiche , promette di adoperarsi per adeguare le quote mensili che i disabili oggi percepiscono, percepisce che vi siano moltissime famiglie con a carico almeno un disabile 1 su 4 =14.000.000 di famiglie in disgrazie e monoreddito (posto che €.250,00 si possa definire tale senza offendere la dignità ddi un essere umano non autosufficiente) . Mi risulta che il Sig. Veltroni sia in politica da almeno trent'anni e nella sua famiglia non è il solo !!! Che sia stato anche eletto sindaco di Roma e....ora, i disabili si dovrebbero porre alcune domande di questo tipo ; caro Veltroni, forse che come sindaco a Roma ii disabili te li hanno nascosti ? Dov'eri in queste ultime 3 legislature quando vedevi un disabile che ti passava accanto ? Quanta parte del tuo reddito proviene dai diritti negati ai disabili ? Come mai proliferano solo associazioni che dicono di "operare" per e con i disabili senza uno straccio di risultato ? Come mai nessun organo di controllo fa in modo che le leggi già aperative siano rispettate ? Quanti disabili dovranno ancora morire perchè in attesa di esser considerati PERSONE ? Perchè nelle Sedi locali, provinciali e regionali dei sedicenti Servizi Sociali si registrano cronniche (e non sanzionate) forme di assenteismo ? I disabili hanno bisogno di fatti concreti e non di sentirsi presi per il culo ad ogni tornata di elezioni . Berlusconi ha fatto anni fa ciò che ora fa Veltroni e che Prodi promise e...dov'è il nuovo ? E chi è il nuovo Se Veltroni teme una forte percentuale di astensionismo elettorale sappia che il 30% è colpa sua ! I DISABILI NON HANNO BISOGNO DI APPARTENERE ALLE POLITICHE, CASOMAI DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO.Proiezione del 2010, In Italia i disabili saranno + di 19.000.000 con tutto ciò che ne consegue (Wellfare)

Punto primo, tu sei di Trieste mi sembra d'aver capito. Non sei romano e comunque non vivi a Roma e non hai vissuto qui mentre Veltroni era in carica come primo cittadino, quindi, visto che "ti piace tanto" l'astensionismo, astieniti prima di tutto dal parlare se le cose non le sai. Per la cronaca, Veltroni è stato un'ottimo sindaco, a parte per qualche piccola cosa, forse. A Roma, fin quando c'è stato Veltroni sono state fatte parecchie cosette per i disabili (abbattuti numerosissime barriere architettoniche, costruite rampe, ecc..) sai? Se Veltroni, che è una persona altruista, sensibile e concreta, salisse al Governo sicuramente avrebbe poteri tali da poter fare il doppio, il triplo di quello che ha fatto a Roma per i disabili.
Punto secondo: Berlusconi, sia ora che al Governo precedente, i disabili nemmeno li ha calcolati. Informati...e informati pure su quelle leggi emanate dal Centro destra quand'era al governo, a sfavore, anzi, dei disabili.
Prodi: leggi l'articolo...
Prodi: per i disabili c’è un fondo nella Manovra
“Nella Finanziaria c’è un fondo per i disabili”. E’ quanto ha ricordato ieri il presidente del Consiglio, Romano Prodi, nel corso della sua visita a Torino del Salone “Alpi 365”, in corso al Lingotto. Avvicinato da un giovane bloccato su una carrozzella, all’invito: “Presidente, faccia di più per i disabili”, il premier ha ribattuto: “Già in questa Finanziaria abbiamo cominciato davvero ad agire”. Prodi ha inoltre rammentato il fondo previsto per le persone diversamente abili. Fonte: www.repubblica.it 06 ottobre 2007

Poi scrivi: "Quanta parte del tuo reddito (riferendoti a Veltroni) proviene dai diritti negati ai disabili ?" La cifra è pari a ZERO, credimi. "Come mai proliferano solo associazioni che dicono di "operare" per e con i disabili senza uno straccio di risultato ?" Su questo hai ragione: troppe Onlus, troppe Cooperative cosiddette "sociali" che non servono a niente e a nessuno, ad eccezione, spesso, del proprio profitto. Perchè non iniziamo noi stessi a boicottarle? Sei d'accordo?... "Come mai nessun organo di controllo fa in modo che le leggi già aperative siano rispettate ? Quanti disabili dovranno ancora morire perchè in attesa di esser considerati PERSONE ?" Guarda che il fatto che certe cose vadano o no bene, dipende anche da te! Dipende da te, da me, da tutti noi, e da tutti i disabili che vogliono ancora avere almeno una speranza di riuscire a vivere meglio, dignitosamente, con una pensione più alta e dignitosa. Non arrenderti, non farti trascinare da inutili chiacchiere di chi crede che l'astensionismo sia la soluzione migliore a tutto quello che nella società civile non funziona; non pensare che astenendoti risolvi qualcosa...il dispetto non lo fai alla politica, levati dalla testa questa convinzione! Il dispetto al limite lo fai a chi come me e come tante altre persone credono (e se ci credono è perchè lo vogliono) che con il proprio voto le cose possano ancora realmente cambiare e migliorare...io intanto ci provo, non so come andrà a finire, ma almeno ci provo e spero. Anche te, non astenerti, ma partecipa invece alla politica come puoi. Se le cose per come stanno non ti vanno bene, allora non restare amorfo e indifferente, non limitarti tutt'al più a lamentarti, ma cerca di cambiarle! Molti di noi disabili si lamentano della politica perchè sia in campagna elettorale che al governo i nostri problemi vengono sempre ignorati...adesso che finalmente un uomo politico si decide a rivolgere un pò d'attenzione anche a noi e alle nostre problematiche, che fai tu (e qualcun'altro)?? Ti astieni?? Ma scherziamo?! Quanti di noi hanno atteso fino ad oggi che da "lassù" venissero spese anche quattro parole sulla disabilità?? Quanti di noi si sono lamentati perchè nessun politico si degnava di trattare l'argomento disabili?? E adesso i disabili si astengono??? Ma siamo matti allora!!! (però poi non lamentiamoci se le pensioni sono misere e se i disabili non se li caga nessuno)
Invece di atteggiarti da prezioso e di fare il sostenuto, provaci a migliorare le cose per lo meno, no? Che ti costa? Ma porca puttana, Proviamoci almeno! Non ci costa nulla e non abbiamo nulla da perdere. Andiamo a votare.

Siamo alle solite, sotto elezioni tutte belle e buone promesse caro Klayton ma purtroppo devo dare ragione a charlye51 non è questione di non voler votare ma la nostra categoria viene solo ricordata quando serve il voto. Per due anni di noi e degli assegni sociali che percepiamo e pensioni, tutto è rimasto al palo completamente, non pubblico le tabelle spazio sprecato, ma mi sembra di ricordare che chi era al governo doveva difendere i diritti dei più deboli con l'appoggio della sinistra e questo non è assolutamente avvenuto.
Capisco per il primo anno ma al secondo si doveva muovere qualcosa e invece nulla. Ora io mi chiedo se prima con anche l'appoggio della sinistra nulla si è mosso come si può avere fiducia?
Al momento che hanno discusso sulle pensioni, di noi non ne hanno fatto parola, e sarebbe bastato dire chi ha l'assegno sociale perchè disabile o pensione minima perchè disabile portare quegli importi a 580 euro. Invece hanno fatto muro anzi aumentandola solo ai over 70 hanno creato solo discriminazioni. Con l'occasione potevano anche fare una revisione degli invalidi che percepiscono tale importi e sono sicuro che chi è veramente invalido non avrebbe avuto nulla da dire.
Altro modo per aiutare la nostra categoria poteva essere quello di defiscalizzare l'utenze nominative della persona disabile, e invece di questo muro. Ma allora che centro-sinistra è stato? Solo aumenti indiscriminati dove si sa che a rimetterci sono sempre le classi sociali più deboli ed emarginate.



Questo è il logo che appare sul blog che ho su www.libero.it nella sezione disabili
ciao

albatros1 ha scritto:Siamo alle solite, sotto elezioni tutte belle e buone promesse caro Klayton ma purtroppo devo dare ragione a charlye51 non è questione di non voler votare ma la nostra categoria viene solo ricordata quando serve il voto. Per due anni di noi e degli assegni sociali che percepiamo e pensioni, tutto è rimasto al palo completamente, non pubblico le tabelle spazio sprecato, ma mi sembra di ricordare che chi era al governo doveva difendere i diritti dei più deboli con l'appoggio della sinistra e questo non è assolutamente avvenuto.
Capisco per il primo anno ma al secondo si doveva muovere qualcosa e invece nulla. Ora io mi chiedo se prima con anche l'appoggio della sinistra nulla si è mosso come si può avere fiducia?
Al momento che hanno discusso sulle pensioni, di noi non ne hanno fatto parola, e sarebbe bastato dire chi ha l'assegno sociale perchè disabile o pensione minima perchè disabile portare quegli importi a 580 euro. Invece hanno fatto muro anzi aumentandola solo ai over 70 hanno creato solo discriminazioni. Con l'occasione potevano anche fare una revisione degli invalidi che percepiscono tale importi e sono sicuro che chi è veramente invalido non avrebbe avuto nulla da dire.
Altro modo per aiutare la nostra categoria poteva essere quello di defiscalizzare l'utenze nominative della persona disabile, e invece di questo muro. Ma allora che centro-sinistra è stato? Solo aumenti indiscriminati dove si sa che a rimetterci sono sempre le classi sociali più deboli ed emarginate.

Ah, certo, allora "nemmeno proviamo a votarli, così s'imparano questi brutti cattivoni!" "è meglio astenersi piuttosto che provare" "in 2 anni Prodi non ha fatto nulla per noi"...perchè il centro-destra in 5 anni che cosa cxxxo ha fatto oltre che curare i propri interessi, quelli dei più ricchi e del proprio leader???? ...ma per piacere.

albatros1 ha scritto:



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ciao

E' "più utile aprire blog, fare unicamente chiacchiere e lamentarsi del sistema che non va piuttosto che provare ad agire nella speranza di cambiare qualcosa"...continuiamo solo a lamentarci delle cose che non vanno e a fare le povere vittime. "Ok".

E' vero che nei cinque anni antecedenti nessuno lo stesso ci aveva considerato questo, è fuor di dubbio, ma proprio per questo la maggioranza degli italiani avevano votato veso il centro-sinistra.
Però invece di cambiare le cose le cose stranamente sono solo peggiorate. Non stiamo ad elencare l'elenco oramai ben noto a tutti, ma non posso pensare di rivotare le stesse persone che sono appena uscite dal palazzo, anche se oggi hanno cambiato l'abito cioè il simbolo.
Preferisco dare il mio voto a un piccolo partito quasi sconosciuto ma con facce nuove.
Sul fatto dei blog, lo faccio anche per far pubblicità a noi al nostro movimento. Infatti se ci fai un salto, troverai il nostro simbolo.
Penso che se veramente vogliamo ottenere qualcosa per noi a nostro interesse e non credo di peccare di ipocrisia, l'unica maniera e mettere da parte bandiere e partiti e compattarci sotto questo simbolo e curare il nostro orticello che ormai è arido.
Possiamo chiedere e parlare quanto vogliamo, al livello dei partiti nazionali pensano solo ad una cosa "la poltrona" e null'altro.
Ne abbiamo avute di prove in tutti i partiti.

albatros1 ha scritto:Siamo alle solite, sotto elezioni tutte belle e buone promesse caro Klayton ma purtroppo devo dare ragione a charlye51 non è questione di non voler votare ma la nostra categoria viene solo ricordata quando serve il voto. Per due anni di noi e degli assegni sociali che percepiamo e pensioni, tutto è rimasto al palo completamente, non pubblico le tabelle spazio sprecato, ma mi sembra di ricordare che chi era al governo doveva difendere i diritti dei più deboli con l'appoggio della sinistra e questo non è assolutamente avvenuto.
Capisco per il primo anno ma al secondo si doveva muovere qualcosa e invece nulla. Ora io mi chiedo se prima con anche l'appoggio della sinistra nulla si è mosso come si può avere fiducia?
Al momento che hanno discusso sulle pensioni, di noi non ne hanno fatto parola, e sarebbe bastato dire chi ha l'assegno sociale perchè disabile o pensione minima perchè disabile portare quegli importi a 580 euro. Invece hanno fatto muro anzi aumentandola solo ai over 70 hanno creato solo discriminazioni. Con l'occasione potevano anche fare una revisione degli invalidi che percepiscono tale importi e sono sicuro che chi è veramente invalido non avrebbe avuto nulla da dire.
Altro modo per aiutare la nostra categoria poteva essere quello di defiscalizzare l'utenze nominative della persona disabile, e invece di questo muro. Ma allora che centro-sinistra è stato? Solo aumenti indiscriminati dove si sa che a rimetterci sono sempre le classi sociali più deboli ed emarginate.



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ciao

DICIAMO PURE CHE NOI STIAMO PROPRIO SU UN ALTRO PIANETA

Altro che su un'altro pianeta caro francesco, siamo ad una GALASSIA di distanza dall'Europa per quel che concerne i disabili, che vengono maggiormente tutelati e difesi e tenuti soprattutto in considerazione proprio perchè la catena più debole di tutta la società civile.
Molte famiglie è vero che sono povere ma quando ti manca la salute purtroppo ti manca tutto completamente, se hai la salute puoi anche arrangiarti nei lavori più umili e massacranti e riuscire anche se male a sopravvivere ma senza di essa sei una nave nel mare senza timone.
Quando parlano è facile dire le classi più bisognose ma senza specificare "quali" classi e dopo aver specificato dire cosa fare.
Questa è la cosa che più mi irrita di questi politici, il parlare per sommi capi e non con decisione. Una non chiarezza usata da tutti i leader politici del nostro tempo.

Faccio il mio più grande in bocca a lupo al M.I.D. e a tutti i suoi componenti. Mi auguro veramente che a Tivoli questo movimento trionfi, inizi a mettersi in moto e che presto sia presente anche a Roma per dare voce anche ai disabili di questa città.

Grande Kleyton dopo le elezioni iniziamo una raccolta firme per presentarci alle Europee così ha scritto Francesco e credo che sia ora di giustamente fare sul serio da per noi e non aspettare questi politici che gira gira sono semplicemente tutti della stessa razza. Bisogna organizzarci e muoversi noi se vogliamo ottenere qualcosa per la nostra categoria. Ciao

albatros1 ha scritto:Grande Kleyton dopo le elezioni iniziamo una raccolta firme per presentarci alle Europee così ha scritto Francesco e credo che sia ora di giustamente fare sul serio da per noi e non aspettare questi politici che gira gira sono semplicemente tutti della stessa razza. Bisogna organizzarci e muoversi noi se vogliamo ottenere qualcosa per la nostra categoria. Ciao

Raccolta firme? Sarò presente. Qualora il M.I.D. si presentasse anche qui a Roma e/o nelle liste nazionali, sarei pronto a sostenerlo, a prescindere dal partito o coalizione che lo sosterrebbe.

Klayton ha scritto:(...) Per la cronaca, Veltroni è stato un'ottimo sindaco, a parte per qualche piccola cosa, forse. A Roma, fin quando c'è stato Veltroni sono state fatte parecchie cosette per i disabili (abbattuti numerosissime barriere architettoniche, costruite rampe, ecc..) sai? Se Veltroni, che è una persona altruista, sensibile e concreta, salisse al Governo sicuramente avrebbe poteri tali da poter fare il doppio, il triplo di quello che ha fatto a Roma per i disabili.

Caro Franco prendo per buono ciò che dici perchè non conosco l'altruismo e la sensibilità del Sig. Walter Veltroni visto che non ho il piacere di conoscerlo di persona, ma mi spieghi come mai dopo 7 anni di Rutelli + 7 di Veltroni (per un totale di 14 anni di governo di sinistra) Roma è, per la cronaca e dati alla mano, terza in Italia (dopo Genova e Napoli) per numero di barriere architettoniche?

Klayton ha scritto:Punto secondo: Berlusconi, sia ora che al Governo precedente, i disabili nemmeno li ha calcolati. Informati...e informati pure su quelle leggi emanate dal Centro destra quand'era al governo, a sfavore, anzi, dei disabili.
Prodi: leggi l'articolo...

Prodi: per i disabili c’è un fondo nella Manovra
“Nella Finanziaria c’è un fondo per i disabili”. E’ quanto ha ricordato ieri il presidente del Consiglio, Romano Prodi, nel corso della sua visita a Torino del Salone “Alpi 365”, in corso al Lingotto. Avvicinato da un giovane bloccato su una carrozzella, all’invito: “Presidente, faccia di più per i disabili”, il premier ha ribattuto: “Già in questa Finanziaria abbiamo cominciato davvero ad agire”. Prodi ha inoltre rammentato il fondo previsto per le persone diversamente abili. Fonte: www.repubblica.it 06 ottobre 2007

Poi scrivi: "Quanta parte del tuo reddito (riferendoti a Veltroni) proviene dai diritti negati ai disabili ?" La cifra è pari a ZERO, credimi. "Come mai proliferano solo associazioni che dicono di "operare" per e con i disabili senza uno straccio di risultato ?" Su questo hai ragione: troppe Onlus, troppe Cooperative cosiddette "sociali" che non servono a niente e a nessuno, ad eccezione, spesso, del proprio profitto. Perchè non iniziamo noi stessi a boicottarle? Sei d'accordo?... "Come mai nessun organo di controllo fa in modo che le leggi già aperative siano rispettate ? Quanti disabili dovranno ancora morire perchè in attesa di esser considerati PERSONE ?" Guarda che il fatto che certe cose vadano o no bene, dipende anche da te! Dipende da te, da me, da tutti noi, e da tutti i disabili che vogliono ancora avere almeno una speranza di riuscire a vivere meglio, dignitosamente, con una pensione più alta e dignitosa. Non arrenderti, non farti trascinare da inutili chiacchiere di chi crede che l'astensionismo sia la soluzione migliore a tutto quello che nella società civile non funziona; non pensare che astenendoti risolvi qualcosa...il dispetto non lo fai alla politica, levati dalla testa questa convinzione! Il dispetto al limite lo fai a chi come me e come tante altre persone credono (e se ci credono è perchè lo vogliono) che con il proprio voto le cose possano ancora realmente cambiare e migliorare...io intanto ci provo, non so come andrà a finire, ma almeno ci provo e spero. Anche te, non astenerti, ma partecipa invece alla politica come puoi. Se le cose per come stanno non ti vanno bene, allora non restare amorfo e indifferente, non limitarti tutt'al più a lamentarti, ma cerca di cambiarle! Molti di noi disabili si lamentano della politica perchè sia in campagna elettorale che al governo i nostri problemi vengono sempre ignorati...adesso che finalmente un uomo politico si decide a rivolgere un pò d'attenzione anche a noi e alle nostre problematiche, che fai tu (e qualcun'altro)?? Ti astieni?? Ma scherziamo?! Quanti di noi hanno atteso fino ad oggi che da "lassù" venissero spese anche quattro parole sulla disabilità?? Quanti di noi si sono lamentati perchè nessun politico si degnava di trattare l'argomento disabili?? E adesso i disabili si astengono??? Ma siamo matti allora!!! (però poi non lamentiamoci se le pensioni sono misere e se i disabili non se li caga nessuno)
Invece di atteggiarti da prezioso e di fare il sostenuto, provaci a migliorare le cose per lo meno, no? Che ti costa? Ma porca puttana, Proviamoci almeno! Non ci costa nulla e non abbiamo nulla da perdere. Andiamo a votare.

Questo è quello che ha fatto Berlusconi per i disabili:

Il secondo Governo Berlusconi
Durata: 1.414 giorni (dall’11 giugno 2001 al 23 aprile 2005)
Norme e politiche per la disabilità

Il terzo Governo Berlusconi
Durata: 372 giorni (dal 23 aprile 2005 al 16 maggio 2006)
Norme e politiche per la disabilità

Anche nel programma elettorale del PDL c'erano interventi a favore dei disabili, al punto 3:

3. Migliori servizi sociali
• Reintroduzione del “bonus bebe’” per sostenere la natalita’;
• graduale e progressiva riduzione dell’IVA su latte, alimenti e prodotti per l’infanzia;
• sostegno alle famiglie per una effettiva liberta’ di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata;
• assegnazione di libri di scuola gratuiti per le famiglie meno agiate, estesa fino al 18° anno di eta’ per garantire il diritto/dovere all’istruzione;
• prosecuzione del piano di investimenti in asili aziendali e sociali, attraverso fondi pubblici e detassazioni;
• graduale e progressivo aumento delle pensioni piu’ basse; rafforzamento della previdenza complementare e avvio sperimentale di nuove mutue sociali e sanitarie;
• attuazione del piano straordinario del Governo Berlusconi per le persone non autosufficienti (disabili, anziani, malati gravi) di concerto con il mondo delle autonomie e del privato sociale;
• utilizzo delle Poste italiane per servizi sociali a domicilio, a favore dei cittadini in coordinamento con i Comuni;

Aspettiamo e vediamo se mantiene le promesse (avrei detto lo stesso avesse vinto Veltroni). Io sono pronto a scendere in piazza per fischiarlo se non mantiene nulla di ciò che ha promesso!

Cari amici di sventura, posso dire come la penso, credo che se non ci coalizziamo e non ci tiriamo noi su le maniche e ci muoviamo da soli, non facendoci sentire stiamo freschi ad aspettare. purtroppo se non creiamo noi una nostra forza compatta e rilanciamo i nostri sacrosanti diritti aspettare loro e come lasciarsi morire.
Se non riusciamo a mettere dei nostri rappresentanti vicino a loro che gli ricordino anche di noi non credo che questi si ricordino di noi.

albatros1 ha scritto:Cari amici di sventura, posso dire come la penso, credo che se non ci coalizziamo e non ci tiriamo noi su le maniche e ci muoviamo da soli, non facendoci sentire stiamo freschi ad aspettare. purtroppo se non creiamo noi una nostra forza compatta e rilanciamo i nostri sacrosanti diritti aspettare loro e come lasciarsi morire.
Se non riusciamo a mettere dei nostri rappresentanti vicino a loro che gli ricordino anche di noi non credo che questi si ricordino di noi.

Il senso della mia risposta a Klayton era proprio questo, ho postato il programma del pdl per far capire che ogni coalizione inserisce proposte per i disabili, ma poi bisogna vigilare sulle loro promesse. Ne Rutelli ne Veltroni mi stanno antipatici (pur non essendo assolutamente di sinistra), ma i numeri che parlano di Roma come una delle città italiane con più barriere architettoniche sono ben visibili ed impietosi, ed è questo il motivo che ha spinto molti miei amici di sinistra a disertare le urne per l'elezione del nuovo sindaco di Roma. In fondo ha ragione Beppe Grillo (sfido chiunque a dire che il Beppe nazionale non sia comunista) sul suo blog a dire che la sinistra ha perso per colpa di Veltroni (da lui chiamato forse ingenerosamente "Topo Gigio"): http://www.beppegrillo.it/2008/04/non_molleranno_mai.html. La mia personale opinione, a mente fredda, è la stessa di Grillo: Veltroni con le sue scelte radicali ha allontanato ogni filocomunista dal pd (ex unione \ ulivo) rendendolo a tutti gli effetti una sorta di nuova democrazia cristiana: gli elettori di sinistra hanno così disperso voti nei numerosi mini partiti comunisti (sinistra arcobaleno, sinistra critica, comunisti per i lavoratori, etc...).