E ADESSO CHI VOTIAMO? RIFLESSIONI E SPUNTI.

BERLUSCONI E "IL POPOLO DELLE LIBERTA'"
Il carismatico Silvio nazionale, grande imprenditore, importante uomo che ha costruito un impero e che ha dato lavoro a tantissime persone, sin da tenera età m'ha sempre suscitato simpatia, ho sempre avuto una forte stima per lui...per quanto riguarda il Berlusconi politico; in fondo non è stato un cattivo presidente del consiglio, per lo meno non peggiore dei precedenti della prima Repubblica. Ma tuttavia, visto l'enorme potere che lo contraddistingue dagli altri "comuni politici", vista la grande influenza che esercita su media, giornali, banche, tv, visti i conflitti d'interesse per non parlare delle leggi ad personam e delle sue manie di grandezza, di espansionismo e la tendenza sempre dimostrata nell'agevolare e privilegiare il benestante piuttosto che nell'aiutare il poveraccio, non mi ha mai entusiasmato o attratto ne la Casa Delle Libertà prima ne tanto meno il Popolo Delle Libertà. E poi in mezzo a questo P.D.L. credo che ci sia ancora troppa vecchia Democrazia Cristiana, e nonostante quest'anno sembra che Casini voglia correre da solo, tra le file del Cavaliere c'è secondo me ancora troppa presenza di D.C. Scudi crociati ed ex Democristiani più Mastella che fa capolino: troppa presenza di prima Repubblica. Non trovo sia granchè positivo tutto ciò.

STORACE/SANTANCHE' E "LA DESTRA"
Un presidente del Consiglio donna? Bene, mi piace l'idea. Bravo Storace che ha pensato a Daniela Santanchè. La candidata Santanchè, bella donna, affascinante, intelliggente e decisa, non ho idea di quanti voti riuscirà a racimolare, ma di sicuro una Destra in Italia c'è, ce l'abbiamo ed oggi più vera che mai è questa del Signor Francesco Storace e non di certo quella di Fini che si è diluito col simbolo di A.N. nel calderone del P.D.L. Allora, A.N. non c'è più, Fini da grande stimato e apprezzato leader di centro Destra che era, adesso comandato in tutto e per tutto a bacchetta da Berlusconi, quanto sostegno avrà ora da quelli che erano i suoi elettori, il vero popolo di centro destra? Mi chiedo quanti che sono di centro destra alle elezioni saranno disposti a votare il P.D.L. di Berlusconi solo perchè all'interno il loro ex leader Gianfranco Fini? Io conosco molte persone di Destra che hanno sempre dato il proprio voto a Fini e mai a Berlusconi (anche se poi indirettamente dei voti di Fini ne ha sempre beneficiato comunque, Berlusca), o per questioni d'antipatia verso il Cavaliere o per motivi semplicemente ideologici. Ora riflettendo mi chiedo: gli elettori di Destra, ora che la Destra si è sfaldata riformandosi però in pieno nel Partito di Storace, se sono davvero coerenti con se stessi e con la propria ideologia allora non voteranno per il P.D.L. del Cavaliere nonostante ci sia in fondo da qualche parte l'ombra di Fini riposta in un angolo! Chi è davvero di Destra oggi, voterà Storace alle elezioni, no? Io penso questo.

VELTRONI E IL "PARTITO DEMOCRATICO"
Walter "texas ranger", fino a ieri sindaco di Roma, ha sempre esercitato con grande senso di responsabilità i suoi doveri di primo cittadino. Pure se a volte disattento a certe problematiche lo trovo tutto sommato un buon politico, tuttavia ancora giovane, un uomo capace di rappresentare un pò tutti i cittadini, dal povero al ricco, con un occhio di riguardo spesso verso il meno abbiente. Credo che sia in grado di portare avanti una città ma anche una Nazione, con diligenza, senso della proporzione e coscienza. Lo ammiro e l'ho sempre ammirato e ora che nel PD è entrato anche Di Pietro, sono certo che mister Veltroni avrà una o forse più possibilità di salire al governo...peccato che però nel PD troviamo pure la Binetti e ancora una volta Rutelli che non sopporto molto. Ma del resto la coalizione perfetta ancora non è stata inventata, almeno secondo me. Tocca accontentarsi certe volte.

BERTINOTTI E "LA SINISTRA ARCOBALENO"
Chi è veramente di Sinistra/Comunista credo che non farà mancare il proprio voto a tale unione tra Sinistra Democratica di Mussi, Comunisti italiani di Diliberto, Verdi di Pecoraro Scanio, Rifondazione Comunista con Giordano. Personalmente non li vedo molto forti, ne sento il carisma e la grinta uscire fuori come si deve..forse è ancora un pò presto? e poi non è presente il Partito d'Azione, come mai? Inoltre credo che Bertinotti, oltre ad avere ormai una certa età, non sia molto adatto a "comandare" e a dirigere una squadra di governo; non ce lo vedo molto a fare il presidente del Consiglio, come invece avrei visto Fabio Mussi, più giovane, più carismatico e un pochino più frizzante di Fausto Bertinotti. Ma comunque, al di là di tutto, le intenzioni di questa coalizione mi sembrano piuttosto buone, un programma a grandi linee è stato delineato e non lo trovo per nulla negativo. Sono convinto che la Sinistra Arcobaleno avrà molto successo, anche se non riuscirà probabilmente a salire al potere o per lo meno non avrà la maggioranza in tutte e due le camere.

Per chi votare?
Solo per il partito o la coalizione che accettano la nostra proposta in 6 punti.
Altrimenti preferisco non andare al seggio e spiego il mio perchè di questo.
1- votando o annulando una scheda, dentro il seggio elettorale, si da modo al partito votato di guadagnare con il finanziamento sui partiti e anche sul mio voto di + un euro a scheda oltre al finanziamento.
2- Annullando la scheda, essa viene data e fa voto al partito o alla coalizione che vince e quindi anche qui più soldi.
Se nessuno votasse e questo sarebbe il partito del non voto, nessuno potrebbe avere il finanziamento e quindi i soldi spesi per una campagna elettorale non gli rientrerebbero e mafia, camorra e interessi comuni avrebbero una bella botta un collassone. Anche le banche di questo ne soffrirebbero e quindi per rientrare sono sicuro che abbasserebbero i tassi d'interesse per non collassare anche loro.
E' difficile ma io di mio dico che se vogliono su di me guadagnare allora usiamo il voto di scambio e non me ne vergogno di dirlo e scriverlo tagliando la testa all'ipocrisia.
Altrimenti preferisco poter dire che non li ho fatti almeno in questo modo guadagnare.

Ho cercato di rispondere in breve sul voto e adesso ti rispondo sui partiti.

Al livello di partiti, sono tutti uguali, berlusconi con i suoi interessi e veltroni anche. Hanno due filosofie diverse, ma il fine è semplicemente lo stesso.
Dimostrazione che fino a ieri Veltroni andava da solo, oggi già si fonde con Di Pietro, uomo che tutti ammirano e stimano ma io no.
Mi chiedo come mai un magistrato che ha fatto saltare la prima Repubblica, improvvisamente ha smesso ed è entrato in politica?
Mi date una risposta logica?
Forse ha capito o gli hanno fatto capire che se continuava su quella strada andava a fare compagnia a Borsellino e Falcone? Ma....

Sulla sinistra estrema non ci ho mai creduto anche perchè diciamolo la falce e il martello sono deceduti come il fascio littorio e chi continua a pensarci forse non si è accorto che la storia oggi è completamente cambiata e bisogna avere vedute molto più aperte.

Anche se ancora oggi in certi stati vi sono delle dittature, stanno boccheggiando e a mio parere col tempo scompariranno completamente. Già l'Unione Sovietica e la Cina hanno cambiato rotta.

Io ho detto la mia.

Non sono d'accordo. Sono dell'idea che non votare o fare annullare la scheda sia sempre e in ogni modo sbagliato, assolutamente inutile e controproducente. Se vince il Centro Destra o il Centro Sinistra, non è la stessa cosa: non facciamo come spesso si è portati a fare di tutt'un erba un fascio, perchè la Destra e la Sinistra checchè se ne possa dire, non sono affatto uguali e chi ne capisce qualcosina di politica lo sa bene.
Non fate e non facciamo sciocchezze che sappiamo bene che non portano a nulla.
Abbiamo nuovamente a disposizione la preziosa opportunità di scegliere chi ci governerà: non buttiamola via questa occasione, cerchiamo tutti di non sprecare e di non gettare via il voto, ma facciamolo valere.
Andiamo tutti a votare, esercitiamo il nostro diritto-dovere di cittadini e soprattutto votiamo bene, per un leader giovane, per una coalizione agguerrita contro l'evasione fiscale, giovane, innovativa, contraria alla precarietà, favorevole anzi ad offrire possibilità di un progetto di vita e non di una vita a progetto, coalizione aperta e democratica, lontana da estremismi che non fanno altro che spaccare ulteriormente il paese.
Il 13 e il 14 aprile rechiamoci tutti quanti alle urne e serenamente apprestiamoci ad esprimere il nostro voto.

Caro Kleyton, mi dici chi è però il leader giovane con nuove idee che si presenta?
A me sembrano sempre i soliti volti e nomi noti con le idee rimescolate sempre nella stessa padella da illo tempore.














Ho messo i principali attori della nostra "commedia all'italiana" ma sai anche tu che volendo si potrebbe continuare quasi all'infinito.
Se questi sono giovani, io che ho 48 anni mi sento "bambino".
Purtroppo, sono sempre loro chi da una parte chi dall'altra.

La nuova mossa PD e Forza italia è quella di sbaragliare i piccoli partiti con una legge elettorale di sbarramento, in modo da non avere rotture di scatole e intoppi durante la legislatura e creare una forma di presidenzialismo.
I trittici maggiori sono:
BERLUSCONI
FINI
TREMONTI

dall'altra parte

VELTRONI
DALEMA
FRANCESCHINI

Bertinotti capita la malaparata, ha radunato tutte le sinistre e crea un'opposizione di sinistra di comodo.

Ora tu credi che questi nomi abbiano il coraggio di rivedere la spesa personale? Cioè ridimensionare i loro stipendi e le loro agevolazioni, sfoltire il codazzo con segretari e segretarie, portaborse e affini?

Non ci credo proprio che riescano a rinunciare a questo, lo avrebbe dovuto cominciare a fare il governo caduto, e invece hanno solo tassato e sono riusciti a far passare una leggina "TUTTI UNITI" senza distinguo che anche se non finiva la legislatura e si andava ad elezioni avrebbero lo stesso, preso il contributo ai partiti per cinque anni. Cioè adesso noi pagheremo per altri tre anni il finanziamento ai partiti che non ci saranno più a governare. Inoltre pagheremo una nuova legislatura ai successivi che per chi vincerà si andrà a sommare.
Assurdo pensare che queste persone possano fare l'interesse del paese, e infatti tutti stanno cercando di farsi il partitino pur di prendere l'ultimo contributo. Poi si uniranno come ha fatto l'arcobaleno e andiamo avanti, tanto paga "PANTALONE".
Adesso cominciano le promesse di aumenti ai salari, ma nessuno ha parlato delle classi sociale più deboli cioè per esempio noi e i pensionati, e come recuperare i soldi non essendoci "TESORETTI" per aumenti. Se detassano gli stipendi e tredicesime, e tolgono l'ICI dalla prima casa, dove troveranno questi soldi?
Dalla spesa sociale e quindi dalla Sanità, Scuola ecc., non certo dalle loro spese....

Ho cercato di essere breve e conciso ma purtroppo non è facile per un tema così pregno e contorto.

Salve Albatros. Su certe cose ti dò perfettamente ragione, però, prima che tu ti astenga dal voto ti invito riflettere un attimo su alcune questioni. Mi farebbe piacere se tu accettassi il mio invito, poi continua pure a pensarla come vuoi, sei libero.

Durante la legislatura del Cavaliere durata 5 anni, sono stati tagliati fondi importanti all'università, alla sanità, alla ricerca e ai beni culturali (tanto che io che lavoravo ai beni Culturali persi il posto proprio per tale motivo.."e vabè pazienza", tu dirai, "capita"..e ci posso pure stare, ok)

Nei 5 anni di Berlusconi, il lavoro, quel poco che si trovava era tutto precario, in 20 mesi il Governo Prodi non ha fatto miracoli, ma ti garantisco che è stato in grado di smuovere un pò le acque. Il lavoro a progetto esiste anche ora, continuerà ad esistere, ma in forma diversa. La Legge 30, o cosiddetta Legge Biagi, non è negativa, ma ritengo che sia invece un'ottima formula per dare lavoro un pò a tutti, se è nelle mani del il Centro Sinistra. Con il Centro Destra eri condannato a restare per sempre a progetto mentre con Prodi si è provveduto molto silenziosamente ad apportare delle piccole modifiche: lavori a progetto per 3, 4 mesi..poi se vali ti assumono (e ti devono assumere) in forma stabile. Io una volta perso il vecchio lavoro, sono rimasto fermo per 3 anni accontentandomi tutt'al più di piccole attività saltuarie, nel frattempo come fan tutti in queste condizioni, contattavo di tanto in tanto il caro famoso ufficio di collocamento (iscritto nelle liste dei disabili L.68/99) ma inutilmente, perchè durante il Governo di Centro Destra era tutto bloccato, assunzioni bloccate, graduatorie ferme, tutt'al più qualche contratto precario di poco conto. Alle volte me lo diceva perfino l'operatore stesso che mi rispondeva quando chiamavo il call-center dell'ufficio per l'impiego: "adesso purtroppo con questo governo è tutto fermo, da 5 anni anche le graduatorie dei disabili non se le fila nessuno, prova a ricontattarci più in là, sperando che nel frattempo cambi qualcosa" ti ho riportato testuali parole.
La Sinistra una volta salita al potere, seppure con una maggioranza risicata, nonostante Mastella, non ha compiuto miracoli, certo, ma ha rimesso in moto tutto l'ingranaggio: si sono sbloccate le graduatorie degli invalidi, si è ripartiti con le assunzioni ed i concorsi e diverse aziende hanno riaperto le assunzioni..chissà perchè. E "chissà perchè" anche io nel 2007 ho ripreso a lavorare prima a progetto per tre mesi e ora assunto a tempo indeterminato.. prima di dire che "Destra e Sinistra sono uguali", prima di scegliere di non votare o di stracciare la scheda, interrogati, fatti delle domande, ragiona, fai le tue considerazioni e rifletti.
Poi, i fondi per la "Non autosufficenza" chi li ha stanziati, Berlusca?
Chi ha dato il via alle Liberalizzazioni di Bersani, Berlusca?
Quando compri la scheda da 10 € per ricaricare il cellulare lo paghi ancora il prezzo d'attivazione? Non credo!
Il Ministro Fioroni quanti insegnanti precari ha stabilizzato in ruolo tra il 2006 e il 2007? Migliaia! Ne sei consapevole? Che c'ha pensato Berlusca alle assunzioni degli insegnanti precari? No.
Insomma: rifletti, riflettiamo tutti.. e crediamoci ancora un pò nella politica, crediamo soprattutto nella poca buona politica che è rimasta, sosteniamola e rendiamoci partecipi di questa. Io non voglio fare campagna elettorale pro Veltroni, ma penso e dico con la massima convinzione che proseguire sulla strada già delineata del Centro Sinistra non sia sbagliato. Sono dell'idea che se si vuole mandare avanti ancora il Paese (senza dividerlo in due), disporre d'una politica più seria e meno costosa, se vogliamo più sviluppo, innovazione, crescita, lavoro e la possibilità di godere un pò tutti di un pizzico di benessere in più, quest'anno risulterebbe una scelta giusta ed equilibrata fornire il nostro sostegno e la nostra fiducia ad un politico giovane e serio come Veltroni.

Caro Kleyton, non voglio assolutamente polemizzare su quanto tu hai detto, le tue parole sono giuste, dietro questa tastiera chi scrive è uno che è di idee "Socialiste" vere però, e non manipolate da questi politicanti da strapazzo.
Il Governo Prodi purtroppo non ha approdato a nulla, anche se di centro-sinistra proprio perchè non ha avuto la coerenza di tutta quella parte di classe politica che lo sosteneva e che pensava solo a spartirsi le poltrone.
Sarebbe stata questione di tempo e si avrebbe avuto un'altro "Mastella" in quanto Prodi era attanagliato da tutti i leader politici che lo avevano sostenuto con le solite richieste e quindi sempre sotto ricatto continuo.
Intanto sul discorso delle assunzioni, e dei due euro e altre cose che questo governo ha fatto, non hanno certo portato miglioramento alle classi sociali veramente più deboli, anzi le ha completamente indebolite di più.
Gli stipendi e le pensioni sono rimaste al palo, ma non le tasse, e con la congiuntura dell'aumento del petrolio, i prezzi sono saliti alle stelle.
In questo caso, un governo di centro-sinistra come si declamava il governo passato avrebbe dovuto affrontare i problemi della massa e quindi del popolo e soprattutto delle classi più deboli.
Invece pensava solo a Bruxelles al suo debito pubblico con il Ragionier Padoa Schioppa senza minimamente curarsi di quello che succedeva nelle strade.
Entro nel concreto in un esempio, se la benzina aumenta e quindi sappiamo che aumentando trascina i prezzi verso l'alto, perchè non abbassare le accise ogni qualvolta vi era un'aumento?
Sappiamo che questo ha inciso sulle bollette per le fonti energetiche, con la differenza che un'aumento di 5 o 10 euro per un commerciante o un professionista al bimenstre è nulla, basta aumentare i prodotti dentro il negozio di 10 cent e rientra immediatamente, o la parcella di 5 euro.
Chi si è invece trovato male è stato il salariato e il pensionato.
Allora un governo che si fregia di dire di centro-sinistra, blocca le accise e le diminuisce in modo che sempre ci rientra delle tasse che gravano sopra al petrolio ma allo stesso tempo non da modo di poter ai commercianti e alle altre categorie di dire sono aumentati i trasporti.
Non ci sarebbe stato lo sciopero dei trasportatori e quindi milioni di euro persi anche questo un grave danno.
Inoltre, avrebbe potuto stilare un'elenco di prodotti soprattutto alimentari a prezzi concordati fissi proprio per le classi socilai più deboli. Quindi pubblicizzando quei prodotti si sarebbero aiutate quelle classi e allo stesso tempo, gli altri merchi sarebbero state attente a non andare fuori di molto da quel prezzo perchè sarebbe stato un'indice per il consumatore.
Questo deve essere fatto, invece è rimasto latitante con finte liberalizzazioni, togliendo due euro alla scheda telefonica, ma il telefonino non è pane, di telefonare se ne può fare a meno, i servizi di pronto intervento non si pagano sui cellulari, invece il pane è aumentato in media del 10% e di quello ne abbiamo bisogno per forza.
Quindi sono andati ad aumentare i prezzi, l'esportazione è migliorata verso l'estero ma allo stesso tempo è diminuito il prodotto interno lordo (PIL) e quindi oggi iniziamo ad accorgerci che siamo al punto di partenza come due anni fà se non peggio.
Intanto le tasse incassate dal Governo con fantomatici tesoretti, ci iniziamo ad accorgere che sono aleatori anche perchè aumentando, anche in previsione di bilancio nuovi contratti di lavoro quei soldi ce li siamo già giocati.
I risparmi si fanno su altre cose, sui nostri carrozzoni burocratici dei vari Ministeri, decentralizzando e informatizzando gli sportelli che dovrebbero diventare multifunzionali e questo è possibile.
Se si devono fare dei sacrifici, benvengano ma quei soldi vanno investiti per le forze dell'ordine contro camorra e mafia che fatturano 90 miliardi all'anno c.a., e che sono soldi che gestiscono nel male come holding.
Invece, sono state aperte le frontiere e purtroppo questi sono numeri inconfutabili, rapine omicidi scippi ecc., oltre alla prostituzione e droga che sono in aumento perchè la malavita del luogo ha avuto nuove forze che sono venute dall'estero.
Nello stesso momento invece di rafforzare la forza pubblica, sono state chiuse e diminuite le assunzioni in questo campo e quindi i malfattori, hanno trovato terreno fertile.
La Campania è ostaggio della camorra, la Calabria dell'andrangheta la Puglia della sacra corona unita e la Sicilia sappiamo della mafia e quel che è peggio sono in espansione verso il centro e il nord per i loro traffici.

Scusa se sono stato prolisso e potrei scriverne ancora ma cerco di fermare quella rabbia che ho dentro, perchè con un minimo di criterio e di onestà e allo stesso tempo di umanità tutti sarebbero potuti stare meglio. Invece la solita brama di potere e di poltrone ha fatto in modo che una volta saliti alla consolle di comando, si sono persi come stupidi.
Non credo che Veltroni sinceramente avrà un grande successo, anche perchè oggi le persone non sono più come un tempo che nascevano di sinistra e "bandiera rossa" quello che diceva il partito era sacro, tipo i film di Don Camillo e Peppone dove la massa era ignorante e quindi bastava qualche bella parola per far dimenticare il vecchio e fargli sognare il futuro migliore.
Oggi gli italiani sono consapevoli di quello che fanno e certamente si può chiamare berlusconi comne Rossi o verdi, guardano ai fatti e non più ai simboli.
Credo certamente che ci sarà un forte partito in ascesa e sarà quello degli astensionisti.