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LETTERA ALL'ANSA DI PRODI

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Messaggio  albatros1 Mer Gen 02, 2008 10:50 am

TESTO INTEGRALE
LETTERA ALL'ANSA DI PRODI Prodi10

Italia-Spagna: la lettera di Prodi all'Ansa
ROMA - Questo il testo integrale della lettera indirizzata dal presidente del Consiglio Romano Prodi al direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia, nella quale il premier nega che il Pil della Spagna abbia superato quello dell'Italia. "Caro Direttore, qualche mese fa il Presidente Zapatero ha annunciato che l'economia spagnola aveva imboccato la corsia di sorpasso e che, entro breve, avrebbe superato la nostra economia. La sfida l'abbiamo raccolta come una gara utile e importante tra due grandi paesi europei. Una sfida tra due economie che tendono sempre più ad integrarsi grazie all'intensificarsi del commercio e degli investimenti. Basti pensare all'ingresso di Enel in Spagna e di Telefonica in Italia". "E' vero -prosegue Prodi- che negli ultimi anni l'economia spagnola cresce più rapidamente tra tutti i grandi paesi dell'euro. La crescita della Spagna ha fatto bene all'Europa e all'Italia e di questo risultato ci compiaciamo da veri amici augurando alla Spagna di continuare a crescere come ha fatto in questi anni. Ne continueremo a beneficiare tutti!". Il premier continua: "Vediamo però di rappresentare correttamente la realtà: nonostante la straordinaria performance dell'economia spagnola, l'economia italiana è ancora ben più grande di circa il 50% di quella iberica. E questo è scontato. Ma anche in termini pro capite il nostro Pil è superiore a quello spagnolo di circa il 13%". "Ma allora -s'interroga Prodi-, questo sorpasso di cui si è parlato nello scorso dicembre è avvenuto o no? Anche se questo annuncio ha alimentato un corposo e per molti aspetti utile dibattito, il sorpasso non è avvenuto. Si è infatti sostenuto che la Spagna abbia superato l'Italia in termine di Pil pro capite calcolato a parità di potere d'acquisto, cioè tenendo conto del livello generale dei prezzi che prevale in ciascuna delle economie. Questo tipo di analisi è, a conoscenza di tutti, del tutto aleatorio, dato che non esiste una metodologia standard con cui si calcola il reale potere d'acquisto nelle diverse economie". Il premier spiega: "Se usiamo ad esempio la metodologia che impiega l'Fmi nelle sue analisi comparate (e credo che questa sia quella da usare), le conclusione che hanno fatto gridare gli amici spagnoli 'missione compiuta' sarebbero ribaltate. Secondo il Fondo, l'Italia continua ad avere un vantaggio di circa 3000 euro in termini di Pil pro capite espresso a parità di potere d'acquisto. Non parliamo poi del reddito in valori assoluti, il cui confronto è il più certo: Eurostat ci dice che il risultato del 2006 è di 25100 euro in Italia e 22300 in Spagna. Il che fa ancora una bella differenza. La stessa differenza è nelle statistiche dell'Fmi, in cui il dato del Pil pro capite italiano è di 31791 dollari e quello spagnolo di 27767. Ancora una volta una differenza non piccola". "La gara -continua Prodi- sarà dunque ancora lunga, e, soprattutto, molto impegnativa. Non solo per i problemi particolarmente sentiti in Spagna della crisi immobiliare e del troppo elevato tasso di inflazione, ma soprattutto perché l'Italia ha ripreso a far girare il motore dopo troppi anni di fermo ai box, durante i quali abbiamo accresciuto il nostro deficit e il nostro debito pubblico". "Certo -s'avvia alla conclusione il premier-, gli spagnoli continuano ad avere il vantaggio non trascurabile di un deficit pubblico per cui non debbono spendere come l'Italia tra i 70 e gli 80 miliardi di euro all'anno per gli interessi . Ma noi abbiamo finalmente cominciato a ridurre i debiti e, ciò che più conta, la macchina Italia dopo un cambio gomme ed un rifornimento di fiducia sta uscendo dai box e sta girando ad una velocità che, sebbene ancora inferiore a quella spagnola, non raggiungeva più da anni. La sfida, dunque, continua. Sarà bella ed affascinante. E' certo che si svolgerà in un contesto di accresciuta cooperazione internazionale e che non farà altro che rinsaldare gli antichi e solidi legami di amicizia tra i nostri popoli. Tanti auguri, quindi, alla Spagna perché il suo entusiasmo aiuterà anche a noi. Cordialmente, Romano Prodi". La lettera è in data odierna e proviene da Campolongo, nell'Agordino, dove il premier sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza.

Riflessione

Ma allora dopo aver letto questa lettera, penso che tutte le varie società che redigono questi sondaggi per vedere il tasso economico europeo tra le varie nazioni siano tutte una farsa anche quelle estere.
Inoltre, a scuola mi hanno insegnato ma allora credo che quei miei professori di economia erano fuori di testa che l'economia di un paese si vede dal suo consumismo e a quanto pare, mi sembra di vedere che in Italia è sceso e di parecchio il benesere economico. Si riscontra anche dalle nascite e dalle famiglie e in questo siamo pure calati e se non ci fossero gli extra-comunitari a far figli le nostre scuole avrebbero classi ridotte. Un'altro sintomo di benessere, si ha dal risparmio procapite e anche in questo sembra che i conti correnti degli italiani siano calati vistosamente.
Non parliamo della situazione dei pensionati e degli invalidi anche questi vivono in disagio ma l'importante che Lei sia ottimista e passi buone vacanze a Campolongo.
albatros1
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