INVIO LETTERA A STRISCIA 20 Dicembre 2007
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INVIO LETTERA A STRISCIA 20 Dicembre 2007
Come da accordi intercorsi con il Francesco, ho inviato una mail a Striscia la Notizia e la pubblico nel sito
Carissimi Ezio ed Enzo ci rivolgiamo a Voi e alla vostra trasmissione di Striscia molto seguita per cercare di portare a conoscenza, i molti ascoltatori che non sanno in quale situazione economica versano i disabili italiani.
Gli viene assegnato dopo una lunga trafila burocratica un assegno di 243 euro mensili.Se prepensionati 434 euro Solo dopo i 60 anni questo assegno si tramuta poi in pensione sociale portato dalla nuova finanziaria a 580 euro mensili. Se il disabile invece ha bisogno di assistenza gli viene erogato un'ulteriore assegno di 443 euro detto di accompagno.
Secondo gli ultimi aumenti che sono sotto gli occhi di tutti pensate che una persona possa decorosamente vivere con tali importi?
Inoltre fa nascere una discriminazione tra persone invalide che hanno più di 60 anni e invalide sotto a quel limite.
Nel welfare dei disabili ne i sindacati ne i vari ministeri preposti per queste cose di noi ne hanno parlato. Siamo rimasti ignoti per loro anche se i disabili in Italia contano più di un milione.
Possiamo vivere con tali cifre dignitosamente?
Vi preghiamo quindi di voler leggerla in trasmissione per portare a conoscenza chi di dovere i nostri problemi.
Grazie di cuore, e Buon Natale a tutti.
http://meda.forumotion.com
MEDA
Vice presidente
Francesco Ferrara
Coordinatore per Roma
Gianfranco Malato
Ciao
grazie per il messaggio che ci hai cortesemente inviato.
Tutte le lettere indirizzate a Striscia vengono lette con attenzione, ma il
loro enorme numero non ci consente di rispondere a ciascuno personalmente.
Se ci sarà possibile, ci metteremo in contatto con te. In ogni caso ti
ringraziamo per esserti rivolto a noi.
La Redazione di Striscia.
Carissimi Ezio ed Enzo ci rivolgiamo a Voi e alla vostra trasmissione di Striscia molto seguita per cercare di portare a conoscenza, i molti ascoltatori che non sanno in quale situazione economica versano i disabili italiani.
Gli viene assegnato dopo una lunga trafila burocratica un assegno di 243 euro mensili.Se prepensionati 434 euro Solo dopo i 60 anni questo assegno si tramuta poi in pensione sociale portato dalla nuova finanziaria a 580 euro mensili. Se il disabile invece ha bisogno di assistenza gli viene erogato un'ulteriore assegno di 443 euro detto di accompagno.
Secondo gli ultimi aumenti che sono sotto gli occhi di tutti pensate che una persona possa decorosamente vivere con tali importi?
Inoltre fa nascere una discriminazione tra persone invalide che hanno più di 60 anni e invalide sotto a quel limite.
Nel welfare dei disabili ne i sindacati ne i vari ministeri preposti per queste cose di noi ne hanno parlato. Siamo rimasti ignoti per loro anche se i disabili in Italia contano più di un milione.
Possiamo vivere con tali cifre dignitosamente?
Vi preghiamo quindi di voler leggerla in trasmissione per portare a conoscenza chi di dovere i nostri problemi.
Grazie di cuore, e Buon Natale a tutti.
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Francesco Ferrara
Coordinatore per Roma
Gianfranco Malato
Ciao
grazie per il messaggio che ci hai cortesemente inviato.
Tutte le lettere indirizzate a Striscia vengono lette con attenzione, ma il
loro enorme numero non ci consente di rispondere a ciascuno personalmente.
Se ci sarà possibile, ci metteremo in contatto con te. In ogni caso ti
ringraziamo per esserti rivolto a noi.
La Redazione di Striscia.
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