Il caso Luttazzi
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Il caso Luttazzi
Luttazzi va dai carabinieri: «Ho sporto denuncia
e fatto sequestrare tutto il girato di Decameron»
MILANO (11 dicembre) - «Ho sporto denuncia e fatto eseguire dai carabinieri il sequestro probatorio di tutto il girato di Decameron, già andato in onda e non. Per ora è al sicuro. Nessuna cancellazione. Attendiamo la decisione del giudice». E' quanto scrive oggi Daniele Luttazzi sul suo blog.
Non si ferma quindi lo scontro scoppiato dopo la decisione di sabato sera de La7 di sospendere la trasmissione del comico, colpevole secondo le'mittente di aver insultato un altro collaboratore della rete, Giuliano Ferrara.
«Un grazie di cuore a tutti - scrive ancora Luttazzi sul blog -. Oggi il vostro affetto ha fatto andare in tilt il server: eravate di colpo in 40.000! Siete pazzi e vi voglio bene. Spaliamo via tutta questa merda».
Lunedì, c'era stato un indiretto botta e risposta, su Repubblica, tra Luttazzi e Ferrara che, in una lunga lettera pubblicata dal quotidiano, invitava tra l'altro il comico a parlare di satira nella sua trasmissione 8 e mezzo, insieme al direttore di La 7 Antonio Campo Dall'Orto. Ma Luttazzi, intervistato, ha risposto: «Col c.... che ci vado». «Se il mio editore televisivo - scrive Ferrara nella lettera - fissa nella responsabilità televisiva un limite alla libertà di satira io sono contento, mi spiace solo che per farlo si debba ricorrere al canone secondo cui quella di Luttazzi non è satira, il che non è vero anche se in un primo momento ho equivocato leggendo il testo delle sue parole fuori del loro contesto drammaturgico e della loro legittima cornice ideologica (per me ovviamente un pochino ributtante)».
«Ferrara è intelligente - ammette Luttazzi - è il primo che si diverte con la satira. Questo però raddoppia le sue responsabilità». «È una situazione grottesca - aveva poi aggiunto il comico cacciato -. Cancellano il Decameron senza motivo, Ferrara non ha subito insulti e infatti non protesta, con la censura La7 ha un danno di immagine e di sabato si priva del 4 per cento dell'ascolto e di due milioni e mezzo di contatti». E, riguardo il possibile motivo della sospensione del programma arrivata dopo la puntata sull'enciclica del pontefice "Spe Salvi", Luttazzi afferma ancora: «È un motivo plausibile. Perché l'altro motivo non regge. Ma nel mio monologo di venti minuti non prendevo in giro il Papa, lui è un sant'uomo. Mi interessava il tema: confrontavo i punti principali dell'encicplica di Ratzinger con argomenti satirici. Ho un punto di vista eterodosso, certo sconfesso la sua visione del Purgatorio, ma le mie battute su temi seri divertivano».
www.ilmessaggero.it
e fatto sequestrare tutto il girato di Decameron»
MILANO (11 dicembre) - «Ho sporto denuncia e fatto eseguire dai carabinieri il sequestro probatorio di tutto il girato di Decameron, già andato in onda e non. Per ora è al sicuro. Nessuna cancellazione. Attendiamo la decisione del giudice». E' quanto scrive oggi Daniele Luttazzi sul suo blog.
Non si ferma quindi lo scontro scoppiato dopo la decisione di sabato sera de La7 di sospendere la trasmissione del comico, colpevole secondo le'mittente di aver insultato un altro collaboratore della rete, Giuliano Ferrara.
«Un grazie di cuore a tutti - scrive ancora Luttazzi sul blog -. Oggi il vostro affetto ha fatto andare in tilt il server: eravate di colpo in 40.000! Siete pazzi e vi voglio bene. Spaliamo via tutta questa merda».
Lunedì, c'era stato un indiretto botta e risposta, su Repubblica, tra Luttazzi e Ferrara che, in una lunga lettera pubblicata dal quotidiano, invitava tra l'altro il comico a parlare di satira nella sua trasmissione 8 e mezzo, insieme al direttore di La 7 Antonio Campo Dall'Orto. Ma Luttazzi, intervistato, ha risposto: «Col c.... che ci vado». «Se il mio editore televisivo - scrive Ferrara nella lettera - fissa nella responsabilità televisiva un limite alla libertà di satira io sono contento, mi spiace solo che per farlo si debba ricorrere al canone secondo cui quella di Luttazzi non è satira, il che non è vero anche se in un primo momento ho equivocato leggendo il testo delle sue parole fuori del loro contesto drammaturgico e della loro legittima cornice ideologica (per me ovviamente un pochino ributtante)».
«Ferrara è intelligente - ammette Luttazzi - è il primo che si diverte con la satira. Questo però raddoppia le sue responsabilità». «È una situazione grottesca - aveva poi aggiunto il comico cacciato -. Cancellano il Decameron senza motivo, Ferrara non ha subito insulti e infatti non protesta, con la censura La7 ha un danno di immagine e di sabato si priva del 4 per cento dell'ascolto e di due milioni e mezzo di contatti». E, riguardo il possibile motivo della sospensione del programma arrivata dopo la puntata sull'enciclica del pontefice "Spe Salvi", Luttazzi afferma ancora: «È un motivo plausibile. Perché l'altro motivo non regge. Ma nel mio monologo di venti minuti non prendevo in giro il Papa, lui è un sant'uomo. Mi interessava il tema: confrontavo i punti principali dell'encicplica di Ratzinger con argomenti satirici. Ho un punto di vista eterodosso, certo sconfesso la sua visione del Purgatorio, ma le mie battute su temi seri divertivano».
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