WELFARE.... MA NOI?

E continua, la sagra del Welfare ma di noi invalidi della vera e prima classe più debole assoluto silenzio. Intanto i prezzi salgono come da rapporto Istat e quindi ricadono i costi sulle fasce più deboli. Ma di tutto questo verso di noi il più assoluto silenzio. le pensioni e gli assegni sociali vengono aumentati ai settantenni, ma credo che purtroppo della nostra categoria, quella data per molti purtroppo sia una fantasia. Perchè mi batto continuamente per rivedere il discorso economico degli assegni sociali e delle pensioni? Semplice e vado ad un esempio pratico. Si fulmina una lampadina, cosa banalissima per una persona normale ma non per un disabile, che a quel punto avrà bisogno di chiamare qualcuno e anche se amico o conoscente, alla fine dell'anno per varie e eventuali dovrà fargli un pensierino. Anche queste cose vanno messe in conto nella vita di tutti i giorni. Quindi un disabile ha molte più piccole spese e l'unica chiave che purtroppo a questo mondo apre tutte le porte e sin dai tempi dei tempi è rimasta la stessa e il vil denaro. Mi spiegate come può con 430 euro di pensione, o peggio ancora con 243 euro di assegno sociale campare??
Ma di questo ai Sindacati ai Ministri al presidente del Consiglio non è passato per la testa. A 70 anni si può ancora essere giovanili e cercarsi qualcosa da fare, fortunato lui, ma un disabile a 50 anni è fermo.
Quindi signori mettetevi una mano sulla coscienza e pensate anche a noi.

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Già, PENSATE ANCHE A NOI, che ne abbiamo bisogno.