MANIFESTAZIONE DISABILI FRANCESI

albatros1 Mar Apr 01, 2008 8:44 am

Francia, disabili in piazza per chiedere l'aumento del sussidio statale
Circa ventimila persone hanno sfilato per le vie di Parigi chiedendo l’adeguamento della somma percepita da oltre 800mila adulti con disabilità: attualmente è fissata a 628 euro. Dal governo e dal capo dello Stato l’impegno ad aumentarla del 5% nel corso del 2008. Il presidente Sarkozy: “Tasso di disoccupazione troppo alto, bisogna favorire l’inserimento professionale dei disabili”

ROMA - Erano in trentamila secondo gli organizzatori (poco più della metà secondo la polizia) e hanno sfilato sabato scorso per le vie di Parigi chiedendo un "dignitoso" sussidio minimo garantito: persone con disabilità, invalidi, infortunati sul lavoro hanno così risposto all'appello dell'Association des paralysés de France (APF) e del collettivo "Ni pauvre, ni soumis" ("Nè poveri, né sottomessi) che riunisce un'ottantina di sigle differenti, manifestando per ottenere l'aumento della somma dell'indennità percepita. Funzionari della presidenza della Repubblica hanno incontrato una delegazione dei richiedenti.

Da tempo il governo ha assicurato un aumento della somma corrisposta come minimo garantito, e attualmente fissata a 628,10 euro: per ragioni di bilancio, però, le promesse non hanno avuto finora riscontro nella realtà. Qualche giorno fa il presidente Sarkozy ha confermato che in settembre ci sarà una rivalutazione pari al 3,9%, che andrà a sommarsi a quella, in vigore dal 1 gennaio scorso, dell'1,1%. Complessivamente dunque nel corso del 2008 la somma si incrementerà nella misura del 5%. Anche il ministro del Lavoro Xavier Bertrand e il sottosegretario alla solidarietà sociale Valérie Létard hanno ricordato che "la politica sull'handicap è al centro delle priorità di azione del governo".

Il sussidio statale per gli adulti disabili (allocation aux adultes handicapés, AAH) è percepito da circa 810mila persone. Uno sforzo importante dal punto di vista finanziario, ma ancora insufficiente secondo le organizzazioni che domandano l'equivalente del salario minimo garantito (il Smic, salaire minimum interprofessionnel de croissance), cioè 1280 euro lordi. L'avvento di un sistema di franchigie di carattere medico, instaurate a partire dallo scorso 1 gennaio, ha rafforzato nelle associazioni dei disabili il timore di un aggravio nell'accesso alle cure. Secondo una legge del 2005, l'importo del AAH dovrà essere attualizzato del 25% entro il 2012: una misura attuata nello spirito della "realizzazione dell'uguaglianza dei diritti e delle opportunità per le persone disabili".

Oltre alle rivendicazioni economiche, però, le associazioni tengono a sottolineare come la questione cruciale sia quella dell'inserimento lavorativo: "Le leggi sull'handicap - ha affermato Jean-Marie Barbier, presidente dell'Association des paralysés de France - hanno sempre evitato di affrontare la questione delle risorse mentre le istituzioni pubbliche ignorano tutti coloro che non hanno e non avranno mai accesso al lavoro: oggi 265mila disabili riconosciuti abili al lavoro sono senza impiego e non possiamo rassegnarci al fatto che la grande maggioranza di essi siano condannati a vivere al di sotto della soglia di povertà, fissata a 817 euro".

E proprio sul basso livello occupazionale si era soffermato, tre giorni prima della manifestazione, il presidente Sarkozy, sottolineando che una disoccupazione - fra di essi - pari al 19% rappresenta il doppio della media nazionale globale. Il capo dello Stato aveva ribadito di voler "fare della disabilità una priorità assoluta" del suo quinquennato, di voler favorire l'inserimento professionale dei disabili rispetto all'assistenza e di "migliorare le risorse di coloro i quali non possono lavorare". Tutti argomenti che verranno discussi durante la Conferenza nazionale sull'handicap, prevista a partire dal prossimo 10 giugno prossimo. (ska)

(31 marzo 2008

NOI 618 EURO CE LI SOGNAMO...