PETROLIO

Continuando di questo passo tra qualche mese per fare il pieno non basteranno cento euro.

Ma oltre il discorso della benzina per le auto, questa impennata di prezzo ricadrà sulle bollette energetiche con aumenti e chi sempre ci rimetterà sarà la classe sociale più debole.
Di questo il governo attuale che è ancora in carica giobba silente, fa finta di nulla come se niente fosse.
Il buon ragioniere Padoa Schioppa dice che i conti con l'estero sono migliorati ma di contro il PIL è sceso allo 0,5 c.a. e gli stipendi e le pensioni servono solo ad arrivare alla prima quindicina del mese.

Si è deciso di intervenire sulle accise ma sembra una barzelletta da Domenica Quiz in quanto la diminuzione se il decreto dovesse essere approvato sarebbe di due cent al litro di oro nero.
Il tutto sembra ridicolo quando da i novanta dollari al barile siano ai cento dieci e in costante aumento.
Se veramente un governo che si professava di centro sinistra, sarebbe dovuto intervenire sulle aliquote delle bollette abbassando la sua tassazione, ma questo non è stato fatto per avere maggiori entrate fiscali perchè la verità è questa.
Oltre che aumentare la tassazione in questo modo si riescono ad incamerare soldi silenziosamente e il povero cittadino viene depredato silenziosamente sia alla pompa di benzina e sia dalle bollette di luce e gas.
Il tutto viene condito da una svalutazione che varia dal tre al quattro percento.

Adesso torniamo indietro, al 1973, quando per paura che il petrolio finisse si cominciò a non far circolare le auto la domenica vi ricordate?

Ebbene, ne sono passati di anni ben trentacinque e in tutto questo tempo, nessuno governo ha mai cercato o proposto qualcosa di alternativo per cercare di dipendere meno dal petrolio.


In tutti questi anni la tecnologia però ha fatto progressi, dai pannelli solari alle auto a idrogeno ma questi governi non hanno mai incentivato veramente e pubblicizzato il loro uso.
In tutti questi anni ad esempio se fosse stata fatta una legge per inserire pannelli solari sopra i tetti,
forse dei risparmi si sarebbero avuti e anche l'eolico avrebbe aiutato a risparmiare energia e quindi a comprare meno petrolio dall'estero.

Nulla di tutto questo solo silenzio se non sporadiche uscite da parte degli ambientalisti.

Le leggi che semplicemente si sono fatte sono state a favore dell'industria automobilistica e delle compagnie petrolifere, creando la favoletta della "marmitta catalitica"
e poi per continuare come con gli aggiornamenti dell'euro uno euro due e via dicendo. Questo sempre e solo a favore sempre delle case automobilistiche e dei compagni di merenda delle compagnie petrolifere.

Ma l'auto a GPL nessuno, l'ha incentivata, creando più distributori sul territorio nazionale e pubblicizzandone il discorso che le sue emissioni sono minime e che bruci c.a. il 98% e quindi inquinante al minimo. Tutto quello che si è pensato è stato di far cambiare auto con il ricatto che se non si cambiava non si circolava e con l'aggiunta di dover sempre avere l'auto nuova per l'aggiornamento dei catalizzatori.
Non posso credere che ci sia una differenza tale da euro 3 a euro 4 da dover per una marmitta cambiare tutta l'auto. Mi sembra una cosa illogica, non si potrebbe cambiare solo la marmitta aggiornarla modificarla e poi annotare sul libretto di circolazione l'avvenuto aggiornamento?
Nessuno ha mai pensato a questo? Come mai?

Ma non si è pensato che le marmitte catalitiche hanno dei filtri con metalli pesanti nei filtri come il platino e altro e quindi il loro smaltimanto è alquanto costoso e se non smaltite nella giusta linea inquinanti al massimo?

Intanto l'auto a idrogeno giace silente sotto qualche telone ma esiste da oltre trent'anni, ma nessun governo ha
mai pensato di incentivare le industrie automobilistiche su di essa, di forzargli anche la mano per questo. La Comunità Europea anche lei assolutamente non si è mai preoccupata per questo, lasciando continuare ad inquinare l'ambiete per il bene di pochi.