La mia decisione
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La mia decisione
Per lo spirito di trasparenza che, sono convinto, contraddistingue ognuno di noi presente qui nel forum, credo sia giusto rendere pubblica questa lettera che ho inoltrato in data odierna a Francesco. Il M.I.D. ha bisogno di persone che possono garantire un impegno costante, io non ho più questa possibilità.
Al Presidente Nazionale del M.I.D. (Movimento Italiano Disabili)
Sig. Francesco Ferrara
Con la presente intendo rassegnare le mie dimissioni irrevocabili dal Movimento Italiano Disabili e rinunciare a tutti gli incarichi conferitimi.
Il mio è un atto dovuto, anche se certamente non tempestivo, in quanto sento di aver perso le motivazioni iniziali che mi avevano spinto ad entrare nel movimento.
La mia scelta è definitiva, anche se maturata con sofferenza, Le chiedo pertanto di accettarne le motivazioni, anche non condividendole, rispettando la mia scelta, per il rispetto che penso si debba mostrare ad un uomo che in tante occasioni ha dimostrato amicizia e di tenere a cuore, come Lei, le sorti dei più deboli, dai consumatori ai diversamente abili, come dimostrano le concrete battaglie a sostegno di queste due categorie, prima con L’”Unione Consumatori Europei” e poi con il “Movimento Europeo Diversabili Associati”, portate avanti insieme in questi mesi.
La ringrazio ancora per la bella, a tratti anche entusiasmante, esperienza politica che insieme abbiamo vissuto per difendere i diritti dei diversamente abili, e per la fiducia che mi aveva accordato, chiamandomi ad affiancarla negli organi del movimento affidandomi la carica di vice presidente.
Con l’auspicio che, malgrado questa mia decisione, l’amicizia esistente possa continuare rinforzandosi, La saluto.
Massimiliano Giovanni Papili
Al Presidente Nazionale del M.I.D. (Movimento Italiano Disabili)
Sig. Francesco Ferrara
Con la presente intendo rassegnare le mie dimissioni irrevocabili dal Movimento Italiano Disabili e rinunciare a tutti gli incarichi conferitimi.
Il mio è un atto dovuto, anche se certamente non tempestivo, in quanto sento di aver perso le motivazioni iniziali che mi avevano spinto ad entrare nel movimento.
La mia scelta è definitiva, anche se maturata con sofferenza, Le chiedo pertanto di accettarne le motivazioni, anche non condividendole, rispettando la mia scelta, per il rispetto che penso si debba mostrare ad un uomo che in tante occasioni ha dimostrato amicizia e di tenere a cuore, come Lei, le sorti dei più deboli, dai consumatori ai diversamente abili, come dimostrano le concrete battaglie a sostegno di queste due categorie, prima con L’”Unione Consumatori Europei” e poi con il “Movimento Europeo Diversabili Associati”, portate avanti insieme in questi mesi.
La ringrazio ancora per la bella, a tratti anche entusiasmante, esperienza politica che insieme abbiamo vissuto per difendere i diritti dei diversamente abili, e per la fiducia che mi aveva accordato, chiamandomi ad affiancarla negli organi del movimento affidandomi la carica di vice presidente.
Con l’auspicio che, malgrado questa mia decisione, l’amicizia esistente possa continuare rinforzandosi, La saluto.
Massimiliano Giovanni Papili
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