Il sindaco di Tivoli e i disabili
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Il sindaco di Tivoli e i disabili
dal messaggero del 11/12/2007
Spett.le Redazione vorrei descrivervi i miei sentimenti di persona disabile e discriminato ormai da svariati anni, da le istituzioni, e mi permetto di raccontarvi quello che mi sta accadento, essendo presidente di una coop. sociale ci siamo rivolti parecchie volte al Comune di Tivoli per poter ottenere qualche lavoro, ma a tutt'oggi in quasi cinque anni di amministrazione non abbiamo ottenuto nulla neanche una risposta alle ns richieste, alloro ho chiesto di essere ricevuto dal sindaco come tutte le persone ma a due anni e mezzo da questa richiesta ancora sono in attesa mentre altri presidenti di altre coop. ottengono lavori e sono ricevuti ogni qual volta vogliono, e questo mi demolarizza ancora di più poichè si parla tanto di integrazione ma i primi razzisti sono queste persone che si comportano così.
Allora vorrei capire se nel 2008 io italiano debbo essere discriminato in questo modo perchè persona disabile, mentre parlano tanto di reintegrare le persone nella vita sociale quando ci sono barriere che non potranno essere mai abbattute finche ci sono persone come il sindaco di Tivoli e della sua amministrazione. Scusandomi per il mio sfogo che nasce da questa situazione intollerabbile vi porgo i miei più distinti saluti.
Angelo Michele Cogliani
(11 dicembre 2007)
Spett.le Redazione vorrei descrivervi i miei sentimenti di persona disabile e discriminato ormai da svariati anni, da le istituzioni, e mi permetto di raccontarvi quello che mi sta accadento, essendo presidente di una coop. sociale ci siamo rivolti parecchie volte al Comune di Tivoli per poter ottenere qualche lavoro, ma a tutt'oggi in quasi cinque anni di amministrazione non abbiamo ottenuto nulla neanche una risposta alle ns richieste, alloro ho chiesto di essere ricevuto dal sindaco come tutte le persone ma a due anni e mezzo da questa richiesta ancora sono in attesa mentre altri presidenti di altre coop. ottengono lavori e sono ricevuti ogni qual volta vogliono, e questo mi demolarizza ancora di più poichè si parla tanto di integrazione ma i primi razzisti sono queste persone che si comportano così.
Allora vorrei capire se nel 2008 io italiano debbo essere discriminato in questo modo perchè persona disabile, mentre parlano tanto di reintegrare le persone nella vita sociale quando ci sono barriere che non potranno essere mai abbattute finche ci sono persone come il sindaco di Tivoli e della sua amministrazione. Scusandomi per il mio sfogo che nasce da questa situazione intollerabbile vi porgo i miei più distinti saluti.
Angelo Michele Cogliani
(11 dicembre 2007)
RISPOSTA
L'abbattimento delle barriere sociali avviene solo in parte e per scenografia. Infatti vengono fatti gli scivoli agli angoli dei marciapiedi, che oltremodo il 30% non sono mai fatti a livello, ma a livello mentale le barriere sono sempre li.
Le barriere le eliminano sulla carta e con tante belle parole ma non con i fatti.
Le barriere le eliminano sulla carta e con tante belle parole ma non con i fatti.
albatros1- Senior
-
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